I brufoli sulla schiena sono una condizione comune, purtroppo, a moltissime persone in tutto il mondo: tuttavia, ci sono moltissimi rimedi che si possono adottare per eliminarla. Quando si parla di brufoli sulla schiena, si parla ovviamente di un disturbo cutaneo che è sia antiestetico che fastidioso: solitamente, tali brufoli non sono altro che una conseguenza tipica dell’acne, che è una condizione comune a moltissimi adolescenti e giovani adulti.
Tuttavia, ci sono anche dei casi in cui questo inestetismo può manifestarsi anche sulle persone che non soffrono attualmente di acne oppure che non ne hanno mai sofferto nel corso della propria vita. Si tratta di casi che sono rari, perché generalmente, la presenza di questo inestetismo, interessa specialmente gli adolescenti ed i giovani adulti: è molto raro che si manifesti in persone che hanno superato i 40 anni o in persone anziane.
Questa condizione è sicuramente molto fastidiosa e sopratutto antiestetica, ma ci sono moltissime strategie che possono essere messe in atto per contrastare la loro formazione. Tuttavia, per combattere al meglio i brufoli sulla schiena bisogna conoscere prima cosa è che li ha causati.
Come si manifestano i brufoli sulla schiena
I brufoli sulla schiena sono spesso una conseguenza dell’acne, e per questa ragione sono estremamente tra tutte le persone di giovane età, come pre adolescenti, adolescenti e giovani adulti: in generale, sono davvero pochissimi gli adulti o gli anziani a soffrire di tale condizione. Generalmente, tali brufoli si manifestano in modi diversi: in primo luogo, questi possono avere la forma e l’aspetto di lesioni cutanee rosse e solide: in questo caso, si parla dei foruncoli.
In altri casi, invece, questi brufoli hanno l’aspetto di lesioni della cute che sono ricche di pus al loro interno: questo è tipico dei punti bianchi ma anche dell’acne. Tali lesioni della pelle possono essere di diverse dimensioni e possono uscire sulla schiena singolarmente oppure in grande numero: è il caso dell’acne.
I sintomi che sono connessi a tale condizione dipendono fortemente da quali son le dimensioni ma anche la gravità dell’infiammazione che interessa il brufolo: infatti, indiscriminatamente dalla tipologia di brufolo, solitamente tali lesioni sono infiammate.
L’infiammazione può interessare diverse parti, come il follicolo piliferi, i tessuti peri-follicolari ma anche le ghiandole pilo sebacee. La presenza di infezioni di tipo batterico è poi una caratteristica comune, spesso presente sia nei brufoli che si formano sulla schiena che in altre zone del corpo.
Cause dei brufoli sulla schiena
Purtroppo, non è possibile stabilire un’unica causa che porta alla formazione dei brufoli sulla schiena: ci sono infatti diversi fattori che possono contribuire alla formazione di questo inestetismo tipico della pelle degli adolescenti e dei giovani adulti. Solitamente, la formazione di queste lesioni è causata da un insieme di fattori che collaborano in sinergia per dare vita a questa condizione così fastidiosa e antiestetica.
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Tra i fattori che maggiormente causano la comparsa dei brufoli della schiena è possibile menzionare la predisposizione genetica, ma anche dei fattori ormonali: generalmente, l’aumento della produzione di ormoni che circolano nel corpo causa un’eccessiva produzione di sebo secreto dalle ghiandole sebacee, e questo avviene spesso in età puberale. Poi, un’altra causa molto comune può essere una produzione eccessiva di sebo da parte delle ghiandole sebacee: in questo caso, però, si fa riferimento a delle evenienze non di natura ormonale.
Ci sono poi svariate infezioni batteriche che possono causare la formazione di questo inestetismo, come ad esempio delle infezioni causate dal propionibacterium acnes. Generalmente, in base a quelle che sono le cause che hanno portato alla formazione di questi brufoli sulla schiena, si procede con una cura o un trattamento diverso per eliminarli e prevenirli.
Fattori di rischio comuni
Come si è visto, i brufoli sulla schiena possono manifestarsi a causa di fattori che sono molto diversi da loro, come le infezioni batteriche, l’aumento di produzione di sebo e così via. Ci sono però anche dei fattori di rischio che possono aumentare il rischio di comparsa di queste lesioni che interessano la schiena: si tratta di fattori che non devono essere assolutamente ignorati se si vuole avere la pelle liscia e priva di inestetismi.
Sicuramente, tra i principali fattori che aumentano il rischio che tali lesioni compaiano è possibile menzionare la presenza di una tipologia di pelle mista o grassa: in questo caso, si parla di una tipologia di pelle predisposta già ad una maggiore produzione di sebo. Poi, anche l’uso di prodotti cosmetici di bassa qualità può contribuire alla formazione di queste lesioni; un altro fattore è anche l’alimentazione sbagliata, in particolare ricca di alimenti estremamente dolci oppure troppo grassi.
Inoltre, tra gli altri fattori da tenere in considerazione ci sono l’eccessiva esposizione al sole ma anche delle condizioni di stress molto forte. Dal momento che la schiena è coperta da magliette o altri abiti durante il corso della giornata, in questa zona si va a creare un ambiente estremamente umido, che causa una maggiore proliferazione dei batteri: questi, come si è visto, contribuiscono alla formazione die brufoli.
Consigli per il trattamento dei brufoli
I brufoli sulla schiena, sia nell’uomo che nella donna, possono essere prevenuti o comunque trattati adottando una serie di accorgimenti per rendere la situazione molto più tollerabile. In primo luogo, si consiglia di evitare di schiacciare, rompere, premere o tagliare i brufoli che sono presenti sulla schiena: tale abitudine, oltre a favorire la comparsa di cicatrici, può anche far estendere l’infezione e far aumentare il numero di brufoli.
Successivamente, si consiglia di lavare in modo accurato la schiena utilizzando dei prodotti di alta qualità, insieme all’acqua: questo serve non solo a rimuovere il sebo che la pelle produce in eccesso, ma porta anche ad evitare delle irritazioni della pelle. In seguito alla detersione della pelle, si consiglia di asciugare la zona non strofinando ma tamponando, in modo tale da evitare di irritare la cute ma anche di rompere i brufoli che ci sono sulla schiena.
Poi, si consiglia di preferire degli indumenti leggeri e traspiranti fatti di fibre naturali, quali ad esempio il cotone: questo aiuta a ridurre non solo il rischio di rottura dei brufoli, ma anche a lasciare respirare la pelle. Infine, non si deve assolutamente esporre al sole senza utilizzare la protezione solare: questo può causare ulteriori danni e problemi alla cute, che già è arrossata ed infiammata.
Spesso i brufoli sulla schiena sono spesso causati da intolleranze alimentari: si consiglia per questo di eliminare gli alimenti che si tollerano meno bene. Seguendo questi consigli, non solo sarà possibile evitare che la situazioni peggiori, ma sarà anche possibile migliorare l’aspetto della propria schiena.
Informazioni importanti
Il metodo che si utilizza per eliminare il problema dei brufoli alla schiena generalmente dipende dalle cause che hanno portato alla formazione dei brufoli e dalla manifestazione che si ha sulla schiena. Solitamente, quando i brufoli sono pochi ed anche piccoli, questi spariscono in modo automatico dopo non troppo tempo: quando non succede ciò, si consiglia di parlarne con un dermatologo per trovare la cura giusta.
Per quanto riguarda il trattamento con prodotti cosmetici, si consiglia di usare dei detergenti che puliscono la pelle senza però causare irritazione: spesso, si utilizzano dei prodotti ad azione esfoliante, come ad esempio lo scrub. Per quanto riguarda il nutrimento e l’idratazione, si consiglia di procedere con dei prodotti non grassi e soprattutto leggeri, in modo da idratare la pelle senza chiudere i pori.
Infine, per quanto riguarda l’assunzione di prodotti farmacologici, in questo caso si consiglia di seguire le indicazioni del dermatologo, evitando di automedicarsi. Infatti, l’uso errato di prodotti acquistati in farmacia potrebbe causare addirittura un peggioramento della situazione: ecco perché rivolgersi ad un medico è sempre la scelta giusta.