mal di schiena basso

Il mal di schiena è un un disturbo muscolo scheletrico diffuso in tutto il mondo: sono tantissime le persone di ogni età che ne soffrono e si tratta di una delle patologie più note e diffuse. Si tratta di una manifestazione dolorosa che colpisce una o più zone del dorso, che può essere localizzata in un solo punto, oppure estesa.

Talvolta, quando si parla di mal di schiena, bisogna considerare il dolore irradiato da altre zone come ad esempio quella cervicale, quella glutea e addirittura quella viscerale. Quando si è colpiti da mal di schiena, è bene rivolgersi ad uno specialista soprattutto quando il dolore non è passeggero ed è invalidante.

Inoltre, è buona norma rivolgersi al proprio medico in caso di formicolii, debolezza generale, incontinenza o altri problemi motori, non riconducibili al dolore alla schiena.

Le cause del mal di schiena

Il mal di schiena può colpire persone di tutte le età, soprattutto quando si tratta di mal di schiena lombare (il più comune statisticamente parlando). Nella grande maggioranza dei casi, questo genere di mal di schiena si presenta con un dolore di breve durata (può durare qualche giorno o alcune settimane), che solitamente si risolve in maniera spontanea nel giro di qualche giorno o di qualche settimana, senza particolari interventi o cure.

mal di schiena

In questi casi i sintomi sono un dolore sordo e continuo all’altezza della colonna lombare (che tende ad irradiarsi in altre zone del corpo). Nella maggior parte degli episodi, questo genere di mal di schiena è causato da sforzi o traumi: questi sforzi possono provocare tensione, stiramenti o rigidità. Un’altra causa per il mal di schiena può essere una sbagliata postura: quando ci si trova in una postura forzata a causa di un lavoro (come lavorare al computer o in posizioni di guida) in maniera prolungata, si può andare incontri a problemi di mal di schiena acuto.

Nella maggior parte dei casi, questo genere di dolore si può risolvere in modo spontaneo dopo qualche giorno o settimana, ma ovviamente se il dolore persiste è necessario consultare uno specialista, onde evitare l’insorgere di problemi ben più seri. Come risolvere un mal di schiena può essere un argomento molto complicato se non preso in tempo, per questo motivo la prevenzione e il controllo rimangono, come sempre, due armi fondamentali.

Da cosa dipende il mal di schiena

Non è per nulla facile autodiagnosticare un mal di schiena alto o basso: se non si vuole tirare a sorte, ovviamente, c’è sempre bisogno di una visita specializzata. Ma come fa uno specialista a definire il tipo di mal di schiena?

La diagnosi può risultare anche molto complessa data l’enormità di cause e di sintomi, così come la terapia che può necessitare molto tempo e cambiamenti repentini di cure e abitudini. Trattandosi di un disturbo dalle svariate cause, la prima cosa che fa uno specialista è quella di analizzare le abitudini e lo stile di vita. Il primo esame che solitamente viene svolto dallo specialista è un’indagine strumentale di immaginografia (RX, TAC E RM). 

L’indagine strumentale è il primo passo per capire dov’è localizzato il problema, ma nella maggior parte dei casi si è costretti a scavare più a fondo per trovare la vera causa del problema. In linea di massima, gli specialisti tendono ad aspettare un periodo di tempo che va da una a tre settimane, in quanto come detto in precedenza, questo genere di problema tende a risolversi in maniera spontanea. All’inizio il medico può suggerire un trattamento farmacologico a base di antidolorifici e antinfiammatori.

Qualora il dolore dovesse persistere, vengono svolti un’altra serie di esami più specifici, optando per una consulenza da un fisioterapista o da un osteopata

Che cos’è il mal di schiena alto

Quando si parla di mal di schiena alto e quando si parla di mal di schiena basso? Nel primo caso, si può parlare di dorsalgia, ovvero di una forma di mal di schiena che si sviluppa e localizza a livello dorsale. Si tratta di una patologia molto meno frequente delle cervicalgie e delle lombalgie. Il dolore si manifesta, in questo genere di patologia, nella parte alta della schiena, soprattutto tra le scapole, per irradiarsi poi al collo o al torace.

Questo genere di problema è quasi sempre causato da sforzi, posture errate o alterate o da traumi improvvisi: questi eventi causano una tensione che porta a stiramenti o a rigidità nei pressi della colonna vertebrale. La dorsalgia, come tanti altri tipi di mal di schiena, può essere acuta, quando il dolore dura meno di 30 giorni, o cronica, quando il dolore dura tra i tre e i sei mesi.

mal di schiena lombare

Nella maggior parte dei casi, anche questo genere di dolore si risolve in maniera autonoma, nei casi meno gravi. Qualora il dolore persista nel tempo, si può optare per una terapia farmacologica in grado di ridurre il fastidio. Nei casi più gravi, invece, saranno necessari degli esami strumentali per arrivare alla radice del problema e trovare una soluzione adeguata.

Il mal di schiena basso

Quali sono le differenza tra mal di schiena alto e mal di schiena basso? A differenza di quello alto, il mal di schiena basso è noto come dolore lombare, ovvero un dolore localizzato nella parte inferiore della schiena. Questo genere di problema si riconosce in varie cause: ma nella maggior parte dei casi, è dovuta ad un infortunio ai muscoli o ai legamenti della schiena.

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Quando ci si trova dinanzi al dolore lombare, molto spesso è per via di altri disturbi come rigidità, difficoltà nei movimenti e formicolii diffusi su tutto il corpo. Per riconoscere le cause del dolore lombare, di norma occorre un esame obiettivo, dopo aver fatto una normale anamnesi. 

Il dolore nella zona lombare è un problema molto diffuso, che può essere non solo fastidioso, ma anche invalidante. Secondo le statistiche e gli studi, questo genere di problema è quello più diffuso per quanto riguarda i dolori alla schiena. La maggior parte dei casi, tuttavia, è di natura “benigna” e si risolve in maniera spontanea entro 7 giorni (per il 60% dei casi) o in due mesi (nel 90% dei casi).

Cure e trattamenti

Come si curano o si trattano i mal di schiena. Esistendo tantissimi tipi di patologia legati a questo problema, che variano da individuo ad individuo, è impossibile determinare una cura standard. Come detto, la prima cosa da fare è stabilire che tipo di vita conduce il paziente e quali sono le sue abitudini. Soltanto dopo un attento esame ed un’accurata anamnesi lo specialista (o il medico curante) sarà in grado di stabilire la migliore cura possibile.

Solitamente il mal di schiena si tratta in due modi diversi: in modo farmacologico e con la fisioterapia. Ovviamente, la cura farmacologica è volta a ridurre il dolore: si utilizzano dunque farmaci antidolorifici o antinfiammatori (nel caso in cui sia presente una grave infiammazione).

Tuttavia, per risolvere il problema in maniera radica e profonda, sopratutto se dovuto alla postura, ci può essere bisogno di più sedute da un fisioterapista o da un posturologo.

Un altro modo per ridurre il mal di schiena è quello di riposare nella maniera corretta: potrebbe essere necessario cambiare posizione quando si addormenta o addirittura cambiare tipo di materasso (ne esistono tantissimi adatti ad ogni tipo di fisico).