Creme anti brufoli per l'acne al viso
L’acne al viso è una condizione comune in moltissimi adolescenti e giovani adulti in tutto il mondo: si tratta di una condizione che in alcuni casi può essere contrastata grazie all’applicazione di una specifica crema che secca i brufoli ed i foruncoli.
Tuttavia, fare delle generalizzazioni è davvero inutile e per questa ragione è importante conoscere quali sono le diverse tipologie di acne e quali sono le migliori strategie per trattarle.
Quando si parla dell’acne si fa riferimento ad una fastidiosa infiammazione che riguarda le ghiandole pilosebacee: queste possono presentare diverse tipologie di escrescenze come ad esempio le papule, le pustole, i comedoni, le cisti superficiali, le suppurate ed anche le fistolizzazioni. In particolare, le papule sono delle lesioni solide che si trovano sulla superficie della pelle, mentre le pustole sono anch’esse delle lesioni ma aggravate dall’azione di alcuni germi e batteri.
I comedoni sono invece si comuni punti bianchi o punti neri, mentre le fistolizzazioni sono delle vere e proprie unioni di cisti negli strati più profondi della pelle. L’acne interessa specialmente lo strato del derma, che è lo strato intermedio della pelle: dal derma si originano i peli e le ghiandole sebacee che interessano l’azione dell’acne.
Ci sono alcune tipologie di acne che possono essere curate attraverso l’impiego di alcune creme che rendono la pelle molto meno grassa, e che allo stesso tempo curano le classiche manifestazioni dell’acne, come le pustole e le papule. Un trattamento di questo genere richiede che all’interno della crema viso per l’acne siano contenuti diversi ingredienti che svolgono azioni diverse quando applicati sulla pelle.
C’è da precisare che da un lato queste creme hanno come scopo quello di ridurre quelli che sono i diversi sintomi causati dalle manifestazioni acneiche, come il prurito, i comedoni, le papule, le pustole oppure il rossore; dall’altro, queste creme hanno come altro scopo quello di agire su quella che è la vera e propria origine del problema. Si tratta dunque di creme che devono raggiungere il derma al fine di eradicare ciò che sta causando l’acne.…
Generalmente, le persone che soffrono di acne si servono di prodotti e cosmetici che migliorano l’aspetto della pelle, mentre considerano di seconda importanza altri prodotti che invece servono a proteggere la cute: un esempio sono i filtri solari e le creme idratanti. Infine, le creme che servono a contrastare questa patologia devono contenere degli ingredienti che combattono la proliferazione del batterio e l’iperseborrea, cioè l’eccessiva produzione di sebo.
Tipologie principali
Quando si parla dell’acne non si può non menzionare il batterio propionibacterium acnes: si tratta di un batterio che ha un ruolo veramente importantissimo nello sviluppo e nella manifestazione dell’acne in moltissimi soggetti. Proprio per questa ragione, lo scopo principale di una buona crema per l’acne al viso deve limitare in modo efficiente la proliferazione di questo particolare batterio sulle diverse lesioni, come le papule, le pustole, i comedoni….
Non solo una buona crema deve contrastare la proliferazione di questo batterio, ma deve anche svolgere un’azione sebonormalizzante: questo significa che la crema deve limitare la produzione di sebo, che è molto alta nelle pelli a tendenza acneica. Dunque, una buona crema per l’acne al viso deve contenere al suo interno un gran numero di sostanze sebonormalizzanti, batteriostatiche ed antibatteriche: insomma, una ricetta ricca di ingredienti diversi.
Proprio a causa degli ingredienti che vengono utilizzati, ci sono delle creme che hanno bisogno di una prescrizione medica per essere vendute: questo ovviamente non è valido per tutte le creme naturali che sono prodotte con oli essenziali diluiti oppure con altri estratti naturali. Tuttavia, anche per queste, il consiglio di un dermatologo è sempre la scelta migliore per la cura della propria pelle.
Ingredienti impiegati
Al fine di ridurre le manifestazioni dell’acne e di far tornare la pelle liscia e priva di lesioni, una buona crema per contrastare l’acne al viso deve svolgere due funzioni diverse allo stesso tempo. Da un lato, la crema deve infatti evitare che si propaghi il batterio responsabile dell’acne, ovvero propionibacterium acnes; d’altra parte, la crema deve anche ridurre quelle che sono le manifestazioni come le pustole o le papule.
Tra gli ingredienti maggiormente utilizzati per realizzare delle creme che contrastano l’acne è possibile menzionare l’ossido di zinco: si tratta di una sostanza che gode di ottime capacità cicatrizzanti e disarrossanti: ecco perché è l’ideale per l’acne. Proprio a causa di queste proprietà, l’ossido di zinco viene usato anche per combattere altri disturbi della pelle come la dermatosi oppure gli eczemi.
Altri ingredienti ottimi per la cura dell’acne sono il triclosan e la clorexidina: queste sono delle sostanze chimiche che godono di moltissime virtù purificanti, conservanti, disinfettanti ed anche antimicrobiotiche. Ecco perchè si rivelano ottime per contrastare il batterio responsabile dell’acne, ovvero il propionibacterium acnes.
Anche il perossido di benzoile è una sostanza che molti usano per contrastare l’acne: esso svolge una forte attività antibatterica, indicata specialmente per il propionibacterium acnes. Inoltre, questa sostanza svolge un’azione esfoliante e comedolitica: ecco perché è usata per le creme che servono a contrastare l’acne.
Caratteristiche e benefici
Come si è anticipato, ci sono moltissime creme per l’acne che necessitano di prescrizione medica in quanto contengono al loro interno degli elementi che svolgono un’azione fortissima. D’altro canto è possibile però trovare anche delle creme che contengono solamente ingredienti naturali che si sono rivelati ottimi nella lotta contro l’acne: tra questi, è possibile menzionare alcuni olii essenziali.
Gli oli essenziali sono conosciuti per le loro virtù antiacne da moltissimi secoli, in quanto principalmente godono di virtù antisettiche, quindi servono a disinfettare la pelle. Tali oli essenziali non sono contenuti solamente nei prodotti naturali che si trovano in erboristeria, ma anche in moltissimi prodotti farmaceutici: l’essenza di lavanda, ad esempio, è inserita in moltissimi prodotti perché ha proprietà antibatteriche ed anche dermopurificanti.
In aggiunta ad esso, anche l’olio essenziale di salvia, così come il tea tree oil, sono spesso impiegati per la realizzazione di prodotti per l’acne, perché svolgono delle proprietà sia dermopurificanti che antibatteriche. Spesso presente in molte formulazioni è l’estratto di amamelide, in quanto contiene acido gallico, flavonoidi, terpeni, tannini, astringenti, disarrosanti e dermopurificanti: si tratta di sostanze ottime per contrastare l’acne.
Estratti principali
Come si è potuto vedere, sono veramente numerose le sostanze che vengono impiegate nella produzione di prodotti ad uso topico per contrastare l’acne: ci sono sostanze chimiche e sostanze del tutto naturali.Tra le sostanze di origine naturale è possibile menzionare anche l’estratto di bardana: il suo fitocomplesso contiene un grandissimo numero di inuline, mucillagini, fitosteroli, acidi caffeici, solfonati poliacetilenici che hanno virtù dermopurificanti e sebonormalizzanti.
L’estratto di bardana può essere applicato direttamente sulla pelle che soffre di acne, in quanto riesce a donare subito sollievo quando si soffre di rossore e quando si soffre di prurito causato dall’acne. Proprio a causa del suo fitocomplesso, la bardana viene utilizzata anche per la realizzazione di altri cosmetici che contrastano la pelle grassa e imputa.
Un altro estratto spesso usato per contrastare l’acne è quello di betulla: questo contiene moltissimi flavonoidi, acido ascorbico, acido caffeico, tannini e vitamina C, e per questa ragione fornisce un’azione dermopurificante, sfiammante, astringente ed antiossidante. L’ultimo estratto di questa guida è quello di tè verde, che contiene numerosi tannini che forniscono un’azione antiastringente, anitossidante, sebonosmalizzante ed anche dermopurificante.