• Creme e integratori a base di artiglio del diavolo

    L’artiglio del diavolo è una pianta erbacea con innumerevoli proprietà benefiche e che può essere utilizzata in modi diversi.

    Originaria dell’Africa meridionale il nome lo deve all’aspetto dei suoi frutti che si presentano sotto forma di uncino. Una pianta che nel tempo è uscita dall’utilizzo esclusivo nella medicina tradizionale del posto, per trovare spazio nella cosmetica e nella farmacologia per la composizione di integratori e di creme estremamente efficaci.

    Similare all’arnica, l’artiglio del diavolo è molto efficace nel trattamento dei dolori articoli. Mentre la prima la si consiglia nel caso in cui si siano subiti dei traumi, il secondo si rivela efficace anche nei fastidi cronici come quelli collegati a una patologia come l’artrosi. Insomma, il suo utilizzo trova spazio nel trattamento di problematiche che toccano sia il sistema osseo che quello articolare.

    I prodotti a base di artiglio del diavolo sono consigliati nel caso in cui si soffra di:

    • gotta;
    • cervicale;
    • artrosi;
    • mal di schiena;
    • sciatica;
    • mal di testa;
    • tendinite;
    • artrite reumatoide;
    • osteoartrite.

    A differenza dell’arnica non vi è nessuna problematica nell’utilizzo dell’artiglio del diavolo per via orale. Anche se la maggiore efficacia la si deve ai composti topici.

    I benefici dell’artiglio del diavolo

    Quando si soffre di dolori o di fastidi dovuti a un’infiammazione che sia essa di lieve o di rilevante entità, si consigliano prodotti a base di artiglio del diavolo in quanto esso risulta essere estremamente efficace. La sua azione è duplice, riesce sia ad essere analgesico che antinfiammatorio. Questo lo si deve ai glucosidi iridoidi presenti nella sua composizione, o meglio, all’interno della radice di questa benefica pianta.

    Ma queste qui indicate non sono le uniche proprietà che si associano alla pianta, essa infatti riesce anche ad essere:

    • ipocolesterolemizzanti;
    • antiaritmica;
    • digestiva;
    • ipotensiva.

    Ecco per quale motivo non è inserita solo nella composizione di creme e pomate, ma anche di integratori alimentari che sono in grado di migliorare la digestione grazie alla sua capacità di aumentare la produzione sia di bile che di succhi gastrici. Elemento altamente tollerato, può essere utilizzato veramente da chiunque senza essere causa di effetti collaterali. Nonostante questo l’utilizzo orale viene sconsigliato a ch soffre di gastrite o di ulcera peptica cerchi stimola la produzione della secrezione gastrica.

    Vietata l’assunzione per via orale nel caso in cui si stiano assumendo farmaci:

    • FANS;
    • ipotensivi;
    • anticoagulanti.

    A cosa serve

    In Africa Meridionale l’utilizzo dell’artiglio del diavolo è consuetudine da decine e decine di anni. In particolare trova la sua naturale applicazione nelle condizioni dolorose che possono riguardare malattie reumatiche, dolori alle articolazioni, ma anche febbre e problematiche allo stomaco.

    La pianta si è dimostrata particolarmente efficace nei casi in cui si debbano curare stati dolorosi ed infiammatori come: 

    • osteoartrite;
    • artrite reumatoide;
    • tendinite;
    • dolori cervicali;
    • mal di schiena.

    Analgesico e antinfiammatorio sono stati molti gli studi condotti a riguardo sia sui roditori che sugli esseri umani.

    Tali studi hanno evidenziato come l’artiglio del diavolo sia in grado di andare a sostituire i comuni analgesici e antidolorifici.

    Altro utilizzo che si può fare di questa pianta è come efficace digestivo se consumato come infuso in grado di stimolare la produzione di succhi gastrici e di bile.

    L’efficacia sull’artrosi

    L’artiglio del diavolo, come accennato precedentemente si rivela un ottimo alleato per contrastare tutti quei fastidi tipici di problematiche reumatiche come lo è appunto, l’artrosi.

    Per poter godere di un effetto realmente efficace, si consiglia di associare i prodotti a base della pianta con dei FANS che sono in grado di ridurre il senso di dolere in maniera veloce ed efficace.

    Gli esperti consigliano di seguire questa tipologia di terapia, che si rivela efficace, per un tempo minimo di almeno 8 settimane, fino ad arrivare a un lasso di tempo di ben 12 settimane, in modo da avere un effetto che sia realmente efficace ma anche duraturo nel tempo.

    Nei casi di dolore muscolare, osseo e articolare la pianta si rivela essere molto più efficace di una serie di antidolorifici presenti in commercio.

    È dunque possibile affermare che l’artiglio del diavolo resta uno dei più efficace antidolorifici commercializzati nei mercati europei, ma soprattutto con il minor numero di effetti collaterali. Permette di fronteggiare efficacemente i disturbi riconducibili a disturbi delle articolazioni.