molluschi e crostacei in gravidanza

Molte donne si chiedono se è possibile mangiare i crostacei e i molluschi in gravidanza, soprattutto perché le opinioni riguardo questa tipologia di cibi, e in generale quelli crudi, sono molto contraddittorie tra di loro, creando così anche molta confusione e pericoli, soprattutto se si parla della salute del bambino e di qualcosa che potrebbe compromettere anche la gravidanza stessa.

Conchiglie, polipi, lumache di mare, molluschi, calamari, gamberi, cozze e molto altro sono delle pietanze sicuramente prelibate e diffuse nella cucina del sud Italia e, in linea generale, mangiarne grandi quantità può comunque essere pericoloso per la salute, in quanto essendo alimenti che si consumano crudi possono presentare al loro interno molti batteri e tossine, presenti nel mare e che si accumulano al loro interno.

Quindi capire se si possono mangiare queste prelibatezze quando si è in dolce attesa, e se si in che modo, è molto importante per non andare a intaccare la propria salute e quella del nascituro, intaccando nei peggiori dei casi anche la sua crescita. Gli specialisti dicono che si possono mangiare, senza però eccedere nelle quantità e preferendo assolutamente quelli cotti.

Inoltre, crostacei e molluschi durante la gravidanza, seppur cotti, è preferibile mangiarli solo durante alcune occasioni speciali, in quanto appunto al loro interno possono essere presenti alcune tossine anche molto pericolose per il feto, e non è detto che durante la cottura si riescano ad eliminare completamente. Ecco una tabella con i valori nutrizionali dei frutti di mare:

Frutto di mareCalorie in 100 grammi di prodotto
Cozze84 Kcal
Ostrica 69 Kcal
Aragosta 85 Kcal
Gambero 71 Kcal
Polpo 57 Kcal
Calamaro 68 Kcal

I crostacei e i molluschi in gravidanza si possono mangiare

I crostacei e i molluschi quando si è in dolce attesa, infatti, andrebbero consumati unicamente ben cotti, proteggendosi in questo modo da qualsiasi rischio correlato a una possibile infezione, come della salmonella. Invece, seppur cotti, questi cibi possono comunque trasportare la toxoplasmosi.

Infatti, la salmonella non riesce fortunatamente a passare la barriera della placenta, ma è comunque molto pericoloso contrarre questa tipologia di infezione durante la gravidanza, aumentando anche i fastidi che può provocare, comportando inoltre un’assunzione eccessiva di farmaci, che in linea di massima in gravidanza andrebbero limitati.

Crostacei e molluschi in gravidanza

Anche il consumo di molluschi e crostacei è pur sempre da limitare, tenendole come delle prelibatezze da mangiare solo in alcune occasioni speciali, in quanto questi animali sono di tipi filtratorio, accumulando quindi al loro interno tutte le tossine, le scorie e i batteri che si accumulano anche nel mare, purtroppo spesso inquinato, dentro la quale vivono, concentrando quindi al loro interno molte sostanze anche potenzialmente tossiche se assunte in grandi quantità.

L’alimentazione che si segue in generale nella vita e uno stile di vita sano ed equilibrato sono, in generale, essenziali per riuscire a supportare correttamente il benessere dell’organismo, ma tutto ciò si amplifica soprattutto in gravidanza, in quando non si penserà più unicamente alla propria alimentazione, ma anche quella del bambino che si sta sviluppando e sta crescendo.

L’alimentazione ideale per supportare lo sviluppo del feto

Infatti, attraverso l’alimentazione quando si è in dolce attesa è possibile dare al feto tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno, evitando in questo modo di sviluppare carenze alimentari che possono essere anche molto pericolose in fase di sviluppo, oltre che consentire di raggiungere il corretto peso, mese dopo mese.

Oltre che cercare di mangiare correttamente, durante la gravidanza è indispensabile anche riuscire a mantenere il giusto peso, evitando di ingrassare eccessivamente e avere dopo il parto maggiori difficoltà a tornare al corretto peso forma, evitando in questo modo ripercussioni sulla propria salute.

La corretta alimentazione, i cibi sani e il giusto movimento, durante la gravidanza e in generale sono indispensabili per il benessere di ogni persona, ma lo diventano ancora di più quando si sta portando dentro di sé un bambino per nove mesi di attesa.

Dimentichiamoci di seguire rigide diete o privarci dei piaceri della tavola completamente, in quanto non esistono divieti assurdi da seguire, bisogna solo fare particolare attenzione ad alcuni cibi in particolare, specialmente quelli crudi, per salvaguardare in questo modo al meglio la salute della mamma e del bambino.

Un modo di dire comune dice che le mamme debbano mangiare per due durante la gravidanza, ma anche questo non è proprio vero, in quanto il fabbisogno alimentare ed energetico di una donna incinta non duplica rispetto al solito e non è neanche eccessivamente elevato, considerando che soprattutto durante gli ultimi mesi, si farà più fatica a bruciare calorie.

I consigli dei nutrizionisti per le kcal giornaliere

I nutrizionisti, infatti, consigliano di non mangiare moltissimo, ma di fare particolare attenzione, comunque, a ciò che si mangia durante la gravidanza, evitando in questo modo qualsiasi tipologia di rischio.

Secondo recenti studi, è sufficiente aggiungere 300 kcal a quelle che già fanno parte normalmente del proprio fabbisogno alimentare, quindi davvero pochissimo di più, aumentando ovviamente il fabbisogno di circa 150 kcal per ogni mese, supportando in questo modo anche la corretta crescita del feto.

Mangiare il doppio durante la gravidanza, oltre che essere completamente inutile, inoltre, può essere anche troppo pericoloso in quanto aumentare eccessivamente di peso quando si è in dolce attesa aumenta tutti i rischi correlati all’obesità e al sovrappeso, oltre che portando anche maggiori rischi a livello ostetrico.

Tra i rischi più diffusi di accumulare eccessivamente peso in gravidanza, infatti, troviamo ad esempio il diabete gestazionale, la preeclampsia e l’ipertensione, oltre che rendere molto più complicato il parto stesso, sviluppando già nel nascituro possibili patologie di tipo cardiovascolari o a livello metabolico.

L’alimentazione durante la gravidanza e i cibi che vanno evitati, come appunto i molluschi e i crostacei, è molto importante anche per riuscire a concentrarsi non solo sulla qualità di ciò che si mangia, ma anche sulla quantità, evitando in questo modo di abbuffarsi o le porzioni eccessive durante il periodo della gestazione, apportando solo le kcal corrette per ogni pasto.

Inoltre, se si sta cercando di rimanere incinta, anche l’alimentazione nel periodo che precede il concepimento stesso può essere importantissima, influendo direttamente sulla fecondità.

L’importanza dell’apporto calorico in gravidanza

Infatti, avere un apporto sempre bilanciato di tutti i nutrienti indispensabili all’interno dell’alimentazione per il proprio organismo è fondamentale per riuscire a ottenere l’apporto bilanciato tra grassi buoni, proteine, carboidrati, Sali minerali e vitamine, oltre che le essenziali fibre che garantiscono la corretta eliminazione delle tossine e migliorare il benessere generale dell’organismo.

Un trucco per riuscire ad evitare la fame nervosa durante la gravidanza, sentendosi anche sazie più velocemente è quello di supportare il sistema digerente nel migliore dei modi, evitando inoltre di sviluppare il reflusso gastroesofageo, tipico delle donne durante la gravidanza, dividendo maggiormente i pasti durante la giornata.

La colazione è sempre il pasto più importante di tutti, mentre prima di pranzo è consigliato uno spuntino, per non arrivare troppo affamati, e poi fare anche una merenda leggera, magari con un frutto, prima di cena. Questa tipologia di alimentazione, inoltre, è molto importante anche per riuscire a tenere sotto controllo la nausea.

[popolamento-aproffondimento titolo=”Selenio: a cosa serve, propeità, benefici e alimenti” link=”https://www.ellefarma.com/selenio-a-cosa-serve-propeita-benefici-e-alimenti/”]

Se mentre durante la gravidanza gli esperti sconsigliano di mangiare molluschi e crostacei, è invece assolutamente consigliato mangiare la frutta secca, soprattutto quella a guscio, che è ricca di proteine e omega 3, ottimi per riuscirsi a saziare velocemente e far passare inoltre allo stesso tempo la nausea.

Anche il cioccolato, che sia però di tipo fondente è molto utile, grazie al suo fantastico potere antiossidante, oltre che per riuscire con le sue proprietà antinfiammatorie e liberare la serotonina, conosciuta anche come ormone della felicità. La dieta migliore durante la gravidanza, inoltre, è sempre quella mediterranea, essendo la più completa al mondo, prediligendo cibi biologici.

Qual è l’alimentazione corretta in gravidanza?

Un trucco molto utile per riuscire a ricordarsi sempre di mangiare tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno, è quello di mangiare cibi vari, assumendo all’interno di una dieta equilibrata, e non facendo mai mancare il corretto esercizio fisico, mangiando cereali, come il riso, il farro, l’orzo, il frumento, il mais, la quinoa e il grano saraceno, riuscendo in questo modo ad assumere grazie ai carboidrati complessi, gli zuccheri, cioè la fonte di energia a lento rilascio che supporta al meglio il corpo, fornendo così energia fisica e mentale.

Inoltre, questa tipologia di zuccheri ed energia che il nostro corpo preleva dai cereali è anche importantissima per il corretto apporto di fibre, indispensabile per supportare nel modo migliore la flora e la regolarità intestinale, assumendo in questo modo anche vitamine appartenenti al gruppo B, magnesio, selenio e zinco.

I carboidrati, inoltre, svolgono anche un importantissimo compito anche in presenza del diabete durante la gestazione, in quanto le mamme molto spesso tendono a eliminarlo per non prendere troppo peso, accentuando in questo modo un solo un effetto molto pericoloso, in quanto è sempre molto importante introdurre nell’alimentazione quantità controllate di ogni tipologia di alimento, soprattutto di cereali integrali.

Inoltre, è importante evitare carboidrati raffinati, in quanto potrebbero alzare la glicemia facilmente, come quelli all’interno dei dolci, del riso e delle patate, ma anche del miele. Sono invece davvero essenziali le fibre, i Sali minerali e le vitamine, soprattutto quelle che possiedono una funzione antiossidante e antinfiammatoria, riuscendo in questo modo a supportare il benessere generale dell’organismo.

La dieta mediterranea in dolce attesa

Anche la frutta e la verdura sono importantissime, di cui bisognerebbe consumare due porzioni almeno ogni giorno, soprattutto quella di stagione, evitando così pericolose carenze alimentari durante la gravidanza. Questo non vuol dire bene succhi di frutta, a meno che non siano estratti di polpa freschissimi e completamente privi di zucchero, in quanto potrebbero essere dannosi per la mamma e il bambino.

Infatti, a differenza di quanto accade quando consumiamo solo la frutta, nel succo le fibre sono in quantità molto minore, aumentando la presenza di acqua, rendendo più difficile l’assorbimento delle proprietà nutritive della frutta, alzando in questo modo la glicemia e stimolando anche la fame.

Anche le proteine sono essenziali durante la gravidanza, in quanto servono per permettere la corretta costruzione dei tessuti del bambino, permettendo in questo modo la sua crescita in modo corretto, indispensabile soprattutto dopo il secondo trimestre. Le proteine che si assumono in gravidanza possono essere di origine vegetale o animale, come quelle di latti o derivati, pesce, carne o uova.

L’importante quando si assumono questi cibi, specialmente quelli di origine animale, è che le portate siano sempre ben cotte, evitando in questo modo le possibili contaminazioni di tossine e tenendo lontana la salmonella e alte infezioni che possono arrivare da questi cibi poco cotti, per questa ragione in gravidanza non è consigliato consumare crostacei e molluschi, che sono dei veri e propri filtri di tutto ciò che si trova nel mare.

Cosa non mangiare in gravidanza

Il pesce, infatti, è consigliato da consumare in modo limitato, preferendo quelli molto piccoli, limitando il consumo di quelli grossi, come il tonno, dentro la quale è maggiormente frequente la contaminazione di mercurio.

Anche se si pensa che i grassi siano dannosi in generale e soprattutto in gravidanza, invece sono essenziali, quelli di un certo tipo, per favorire e supportare correttamente lo sviluppo generale del sistema nervoso, soprattutto quelli insaturi come gli omega 3. Questi si trovano soprattutto all’interno del pesce di tipo azzurro, come le sardine, ma anche nelle noci e nella frutta secca in generale.

La dieta mediterranea, per questa ragione, è particolarmente consigliata per le donne durante la gravidanza, in quanto contiene al suo interno una gran varietà di principi attivi, per non dire tutti, evitando inoltre grazie a questa di assumere i grassi chiamati cattivi, che possono nuocere alla mamma e al feto, portando gravi problematiche nello sviluppo.

I cibi crudi in generale, soprattutto molluschi e crostacei, andrebbero sempre consumati in modo ridotto, soprattutto durante la gravidanza, evitando in questo modo i rischi correlati ad essi. In particolare, i crostacei, possono essere consumati durante la dolce attesa se ben cotti, in quanto sono ricchi di proteine, Sali minerali e vitamine.

Gli esperti infatti non dicono di eliminare completamente i crostacei dalla propria dieta o i prodotti di tipo ittico in generale, in quanto contengono la vitamina A, importanti proteine, acidi grassi come gli omega 3 e portano numerosi benefici, ad esempio supportano la felicità, evitando la depressione post partum, molto diffusa tra molte donne anche durante la gravidanza stessa.