Curare il dolore al polso con rimedi naturali è in molti casi possibile, anche se la tipologia di dolore che affligge questa parte delicata del corpo può essere molte volte dovuta a vari fattori, in quanto stiamo parlando di un’articolazione davvero molto complessa. Il polso, infatti, è composto da tendini, ossa e legamenti, che si uniscono tra di loro permettendo in questo modo il corretto movimento delle mani e delle dita.
Le mani, e di conseguenza anche i polsi, sono una parte essenziale del corpo che vengono utilizzati per innumerevoli tipologie di attività e, per la maggior parte della giornata, passano il loro tempo muovendosi e compiendo varie tipologie di azioni. Il polso è quindi sottoposto a innumerevoli pressioni, per evitare di sviluppare alcune problematiche e dolori, è importante prendersene cura.
Utilizzando le mani si compie qualsiasi tipologia di azione, specialmente quelle che necessitano forza e ampi movimenti, sottoponendo quindi le articolazioni a molta pressione, che inevitabilmente andrà a rincarare sulla zona del polso. I dolori che vanno a interessare questa zona, quindi, possono rendere complicato anche svolgere le attività più semplici, creando numerosi disagi durante la giornata.
I dolori al polso possono essere causati da differenti fattori, che coinvolgono muscoli, nervi, tendini e anche ossa in alcuni casi, in quanto questa zona dell’articolazione è un vero e proprio ricettacolo di differenti parti del corpo, rendendo spesso difficile capire da quale di preciso provenga il dolore, non riuscendo a identificarlo facilmente.
Principali rimedi naturali
Per questa ragione, in molti casi è necessario sottoporsi a degli esami specifici qualora il dolore al polso dovesse protrarsi a lungo nel tempo, riuscendo a identificare nel modo migliore le cause e la terapia più adeguata alle proprie esigenze. Nei casi di dolore più lieve in questa zona, è possibile anche fortunatamente ricorrere a numerosi rimedi naturali che, attraverso uno specificotrattamento, riusciranno a contrastare velocemente il dolore.
Il polso è una parte del corpo in continua azione, in quanto il suo fare è indispensabile per permettere alla mano di esprimere la sua volontà, dal pensiero all’azione, oltre che garantire la flessibilità e la tensione in caso di necessità dell’arto stesso. Un difetto o un dolore nel polso, quindi, può andare a determinare in modo negativo il corretto utilizzo delle mani, oltre che il potere di esprimere tramite esse le decisioni.
Tra le cause più diffuse di dolore al poso è possibile evidenziare alcuni traumi più o meno lievi, acuti o meno, provocati da incidenti o traumi, come le fratture o le semplici distorsioni. Inoltre, il dolore a questa zona può essere anche dovuto all’usura di qualche parte che lo compone, specialmente quando si fanno dei lavori durante la quale determinate azioni vengono ripetute sul lungo periodo.
Cause principali del dolore al polso
Anche incidenti improvvisi e traumi possono provocare dei dolori, come uno sforzo improvviso e troppo grande rispetto al solito, oppure alcune patologie croniche che possono colpire ossa e nervi, soprattutto con l’avanzare dell’età. Il tunnel carpale, ad esempio, è una delle sindromi più diffuse che può colpire il polso, ma anche l’artrite.
Le distorsioni al polso, invece, possono essere causate da eventi completamente accidentali, quando ad esempio per ripararci da un improvviso impatto o una caduta tendiamo a portare davanti le mani, creando così un eccessivo carico nel polso e un conseguente trauma.
Quando questo impatto è davvero molto forte, posso capitare delle fratture a livello dello scafoide, cioè l’osso che si trova alla base del pollice. Quando invece la frattura in seguito alla caduta va a colpire il distale del radio, si ha una frattura di colles, un trauma comunque molto diffuso.
Queste fratture che colpiscono la mano e il polso, possono avvenire non solo in seguito a un trauma che consegue un incidente, ma anche per delle patologie particolari, come quelle dovute a particolari carenze alimentari, come di vitamina D o di calcio, oppure per via dell’osteoporosi.
Quando invece compare del dolore, accompagnato a gonfiore nella zona del polso e, in alcuni casi, anche ematomi, può essere in corso un’infiammazione a carico dei tendini, specialmente se dovuta alla ripetizione di alcuni movimenti, che usurano la zona del polso e i suoi tendini.
Infiammazione principale | Causa |
Sindrome del tunnel carpale | Compressione del nervo mediano |
Osteoartrite | Forte distorsione |
Cisti gangliari | Causa sconosciuta |
Infiammazione tendinea | Ripetizioni di movimenti sempre uguali |
Tendiniti, artrosi o cisti
Queste tendiniti, in alcuni casi, possono essere anche molto pericolose e invalidanti quando si protraggono troppo a lungo nel tempo, rendendo complicato anche lo svolgimento dei più semplici movimenti, rendendoli quindi dolorosi e complicati.
Il tunnel carpale, invece, è molto invalidante per chi ne soffre e, nella maggior parte dei casi, per la sua completa risoluzione è necessario agire chirurgicamente, allentando la compressione sulla zona e permettendo in questo modo successivamente la corretta distensione dei tendini, liberandoli dalla compressione.
Il dolore alla zona del polso può essere anche causato da una tipologia di ciste chiamata gangliare. Queste formazioni molto piccole e piene di liquido, si possono sviluppare sulla zona del dorso del poso e le cause della loro comparsa possono essere differenti e comunque non del tutto chiare ancora oggi alla ricerca.
Se il dolore invece coinvolge le articolazioni nei casi in cui si ha anche la presenza di lacerazioni, molto probabilmente la causa della problematica sarà la osteoartrite, che si sviluppa nella maggior parte dei casi dopo aver subito un trauma all’articolazione, come una frattura o una distorsione.
È molto importante, infatti, prendersi cura dei propri polsi e del modo in cui si utilizzano le mani, prestando attenzione a non danneggiarli con alcuni movimenti che possono essere anche molto pericolosi. Il polso, infatti, è un’articolazione davvero molto complessa che comprende 8 ossa piccole in fila nel carpo, insieme al radio, andando successivamente a unirsi a metacarpo, avambraccio e alle dita.
Come ridurre il dolore al polso
Per permettere il corretto movimento del polso stesso e della mano, infatti, si mettono in moto varie tipologie di legamenti dorsali, carpali e il trasverso, garantendo la flessione, la rotazione e l’abduzione della mano.
Oltre ai vari trattamenti come massaggi e, nei casi più gravi, interventi chirurgici, per riuscire a contrastare il dolore al polso è possibile anche utilizzare semplici rimedi naturali e, in alcuni casi, davvero molto efficaci. Prima di tutto, però, è sempre molto importante riuscire a identificare le cause del dolore e qual è la parte coinvolta.
Dopo aver appurato le cause e la zona colpite dal dolore, possiamo trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze anche attraverso efficaci rimedi naturali, permettendo in questo modo di eliminare progressivamente l’infiammazione al polso, eliminando il gonfiore alle articolazioni, come nei casi di distorsioni o tendiniti, decongestionando la zona con ingredienti sicuri e semplici da usare.
Tra i rimedi più comuni naturali per contrastare il dolore nella zona del polso, troviamo senza dubbio l’argilla ventilata di tipo verde, ideale per riuscire a eliminare l’infiammazione e assorbire in modo completamente naturale eventuali liquidi ristagnati all’interno dei tessuti, favorendo inoltre anche la cicatrizzazione della pelle se sono presenti delle lesioni.
Per utilizzare l’argilla verde è sufficiente acquistare la polvere online o in erboristeria, miscelandola con olio vegetale e acqua, ottenendo un composto facile da spalmare e non troppo liquido. Quando si miscela l’argilla, non vanno utilizzati utensili di metallo, ma solo di legno, per evitare di intaccare la sua efficacia.
Informazioni importanti
Una volta creato il composto di argilla verde, olio e acqua, basta procedere alla sua applicazione sul polso da trattare e lasciare poi in posa fino alla sua asciugatura. Inoltre, è possibile evitare di sporcare utilizzando della pellicola trasparente. L’argilla eserciterà il suo potere scaldando la zona, meglio se fasciata.
Infatti, l’argilla ha il potere di assorbire l’infiammazione all’interno dell’articolazione, portando in questo modo velocemente benessere nella zona. Una volta che l’argilla verde è secca, è possibile procedere alla sua rimozione lavando il polso con acqua non troppo calda.
Un altro rimedio naturale molto efficace e utilizzato nella medicina tradizionale da secoli per trattare il dolore al polso e in generale delle articolazioni è l’arnica montana.
Questo prodotto è venduto in farmacia e in erboristeria sottoforma di gel e pomate con diverse percentuali, permettendo in modo semplice la sua applicazione sulla zona da trattare in pochi minuti, garantendo un’azione antidolorifica e antinfiammatoria praticamente immediata. Per utilizzarla è sufficiente applicarla e massaggiare fino al suo completo assorbimento.
L’artiglio del diavolo per trattare il polso
L’artiglio del diavolo, invece, ha un ruolo principale tra i rimedi naturali per il trattamento delle articolazioni. È possibile utilizzarlo come integratore alimentare, oppure come pomata o gel per l’applicazione topica.
La sua azione principale è quella di essere un prezioso antinfiammatorio completamente naturale, utilizzato anche nella medicina orientale come rimedio per le contratture. Si può acquistare online o in erboristeria come soluzione idroalcolica, oppure come estratto secco e ha anche delle preziose proprietà che permettono di contrastare i livelli troppo alti di uricemia, contrastando così i dolori alle articolazioni.
Infatti, livelli elevati di uricemia possono portare anche allo sviluppo di alcune patologie, come la gotta. Però, è molto importante sapere quando utilizzare l’artiglio del diavolo e quando no, ad esempio è sconsigliato alle persone che soffrono di gastrite o per chi segue trattamenti con medicinali anticoagulanti.
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Un fattore che può causare dolore alle articolazioni del polso, inoltre, è il freddo e l’umidità, che porta a contratture muscolari con l’abbassarsi delle temperature. Quindi, l’artiglio del diavolo può essere un prezioso alleato per contrastare il freddo specialmente durante l’inverno, migliorando il proprio benessere delle articolazioni e anche dei polsi.
L’artiglio del diavolo è una pianta che veniva utilizzata già durante l’800’ per le sue numerose azioni e benefici sull’organismo, utilizzandola come erba curativa.
Benefici dell’artiglio del diavolo
Arriva dall’Africa e cresce principalmente sulla sabbia rossa della Namibia, presentando dei frutti a forma di artiglio che le danno il nome. Appartiene alla famiglia delle piante rampicanti perenni e a scopo curativo viene utilizzata la sua radice essiccata, dalle spiccate proprietà analgesiche, quasi al pari dei cortisonici.
Inoltre, l’artiglio del diavolo ha anche un’azione antidolorifica e antinfiammatoria, oltre che diuretica e supporta il benessere della cistifellia e del fegato, abbassando inoltre i livelli di zucchero nel sangue e prevenendo il diabete, oltre che essere miorilassante e anti aritmica e ipertensiva.
Quindi, per il dolore al polso e il suo trattamento naturale l’artiglio del diavolo è molto utile, riuscendo ad agire su mialgie, artriti, mialgie e sciatalgie di vari tipi, ma anche sul colpo della strega. Può essere utilizzato sottoforma di estratto secco in capsule, da assumere due volte al giorno, oppure con gocce di tintura madre da diluire.
Il trattamento non dovrebbe protrarsi per più di due settimane e va sempre assunto dopo i pasti. Come gel o pomata, invece, è sufficiente spalmarne una piccola quantità sulla zona da trattare, massaggiando fino al suo completo assorbimento.
L’artiglio del diavolo è però sconsigliato se si soffre di disturbi gastrici o in caso di diabete e ipertensione.
Come identificare le cause di dolore al polso
Il dolore al polso può essere molto spesso molto invalidante e le sue cause non sempre sono facili da riconoscere, soprattutto in caso di tunnel carpale, inoltre, è molto importante rivolgersi il prima possibile a uno specialista, in quanto è essenziale agire con un intervento chirurgico mirato.
Nei casi più lievi, esistono numerosi metodi, terapie e trattamenti per riuscire a liberare la zona del polso dall’infiammazione, sfruttando creme o integratori alimentari che possono agire sul benessere dei legamenti, dei tendini e della muscolatura.
Il problema del dolore può essere causato da una compressione, infiammazioni dei tendini o fratture a carico delle numerose ossa presenti in questa parte. Il trauma può essere più o meno acuto, oppure essere correlato a diverse tipologie di problemi cronici, come il tunnel carpale o l’artrite.
Uno dei problemi più comuni, è quando la zona del nervo mediano a livello del pollice o del medio viene compressa. Se il dolore è invece esterno, l’infiammazione può essere causata a infiammazioni da stress che colpiscono i tendini o cisti piene di siero nella parte dorsale.Alcuni lavori, anche l’utilizzo frequente di un mouse non adatto o alcuni sport possono portare a una maggior infiammazione e affaticamento della zona.
Se il dolore invece prende anche la mano, può essere un primo campanello di allarme del tunnel carpale, che comprende anche formicolii e l’intorpidimento della zona, provocando sul lungo periodo un dolore di tipo cronico.