Integratori al sambuco
Gli integratori e il concetto di integrazione, fanno ormai parte della vita di tantissime persone: sono sempre di più i prodotti a base di sostanze alimentari, che vengono utilizzati appunto come integrazione ad un regime alimentare o ad una dieta. Anche l’integratore di sambuco, negli ultimi anni specialmente, ha visto sempre di più un largo impiego nella popolazione.
Prima di conoscere gli eventuali benefici di un integratore alimentare al sambuco, bisogna partire dalle basi per capire quali sono le caratteristiche di questa pianta sempre più utilizzata in campo fitoterapico. Trattandosi comunque di una pianta (che cresce anche abbastanza facilmente in natura), i benefici sembrano superare gli eventuali effetti collaterali che, come in ogni prodotto naturale, risultano essere ridotti, se non inesistenti.
Sono tante le proprietà di questa pianta da cui vengono ricavati non solo integratori di sambuco, ma anche tisane, infusi e altri prodotti in grado di aiutare l’organismo a stare meglio, in modo del tutto naturale. Non trattandosi di prodotti farmaceutici, sono facilmente reperibili in erboristeria o nelle parafarmacie, anche a prezzi non proprio onerosi (nonché su numerosi store digitali).
Il sambuco è una delle piante più utilizzate in campo fitoterapico per contrastare quelle che sono le malattie che colpiscono l’apparato respiratorio (ma viene usata anche per contrastare stati di infiammazione e per aiutare la diuresi). Oltre agli integratori di sambuco, come detto, vengono rilasciati sul mercato numerosi prodotti a base di questa pianta, come infusi e tisane.
Questa pianta è abbastanza diffusa in tutto il mondo e porta con sé delle incredibili proprietà diaforetiche: tutto ciò vuol dire che una volta presente nell’organismo, è in grado di aumentare (anche se di poco) la sudorazione. Ciò ha reso questa pianta perfetta da utilizzare in passato per la cura di stati febbrili o di stati di infezione e infiammazione.…
Sono stati compiuti dei veri e propri studi ufficiali sulle proprietà antinfiammatorie del sambuco e da questi è emerso che gli estratti di fiori, sono addirittura in grado (anche se sempre in quantità abbastanza ridotte) di ridurre le attività di interleuchine e del fattore di necrosi tumorale, oltre alla sopracitata capacità di fungere come antinfiammatorio naturale. Oltre ad essere adoperato nella medicina popolare, dunque, sembra prendere sempre più piede anche in ambito di ricerca scientifica vera e propria e i risultati di alcune sperimentazione, sembrano dare dei risultati quantomeno promettenti.
I benefici dell’integratore alimentare di sambuco
Molto spesso gli integratori alimentari contenenti sambuco, vengono creati utilizzando anche altre sostanze o vitamine. Una delle accoppiate che si trovano più spesso sul mercato, sono gli integratori di sambuco in combo con la vitamina c. Non è raro trovare queste due sostanze insieme, in quanto, si compensano in maniera perfetta grazie ai benefici che si ottengono nell’assunzione congiunta di sambuco e vitamina c.
Un integratore alimentare contenente sambuco può favorire la fluidità delle secrezioni bronchiali, quindi è perfetto per essere utilizzato quando presenti secrezioni e muchi all’interno dei bronchi o dei polmoni. Ovviamente ha si un effetto benefico in queste condizioni, ma non deve in alcun modo essere visto come un sostituto della normale terapia farmacologica prescritta, ma soltanto come un’integrazione ad essa. Oltre all’azione sulle secrezioni, il sambuco agisce anche sulle prime vie respiratorie (naso e bocca), riuscendo in alcuni casi a liberarle in parte o completamente.
L’ultimo effetto di un integratore alimentare a base di sambuco è ovviamente quello di innalzare, seppur di poco come si è detto, la temperatura corporea e quindi favorire la sudorazione. Negli stati febbrili, anche gravi, talvolta i normali farmaci possono non bastare. Anche in questo caso l’utilizzo di uno o più integratori, non deve essere inteso come una sostituzione dei farmaci, ma come un’integrazione.
Combattere raffreddore e liberare le vie respiratorie
Quali sono i motivi per i quali un integratore al sambuco riesce a combattere il raffreddore o addirittura delle lievi infezioni alle vie respiratorie? Il motivo o i motivi per i quali funziona così bene è che le foglie di sambuco (così come i fiori) hanno al loro interno delle enormi proprietà diaforetiche.
Soprattutto sotto forma di infuso, queste proprietà fanno i modo di liberare i bronchi dalle secrezioni ed aiutare a risolvere sia stati febbrili, che raffreddori. Però c’è un aspetto molto importante da non sottovalutare: pur trattandosi di prodotti naturali, se si utilizzano prodotti a base di sambuco per scopi terapeutici, non bisogna comunque eccedere nelle dosi e nelle assunzioni. È sempre una prassi corretta quella di verificare e conoscere l’esatta quantità di sostanza e di principio attivo che si sta assumendo, al fine di non provocare inutili e pericolose reazioni con altre sostanze.
In qualsiasi tipo di preparazione, tutti i valori sia nutrizionali, che di principio attivo, dovrebbero essere riportati sul retro della confezione. Dunque, prima di affidarsi a qualsiasi tipo di rimedio, per quanto naturale sia, è bene consultare sia il retro della confezione, che un’eventuale foglietto illustrativo. Tutto questo, ovviamente deve essere in primis comunicato al proprio medico di base o medico curante, che avrà il compito di stabilire se un integratore a base di sambuco, può essere utile o meno in termini terapeutici.
Effetti collaterali degli integratori di sambuco
Dunque: esistono degli effetti collaterali tangibili quando si assumono gli integratori al sambuco? La risposta non può essere semplicemente si o no e deve essere leggermente più articolata. Trattandosi sostanzialmente di integratori alimentari e naturali, non esistono degli effetti collaterali veri e proprio. Per precisare: non si tratta di farmaci con composizioni chimiche e questo dovrebbe impedire il verificarsi di eventi avversi.
Tuttavia, seppur in maniera ridotta, esistono delle problematiche che possono scaturire dall’assunzione di questo genere di integratori. Innanzitutto, nel caso in cui un soggetto sia sensibile, allergico o ipersensibile a uno o più componenti dell’integratore. Inutile dire che, per evitare questo spiacevole problema, basta leggere con attenzione la composizione sul retro della confezione.
Oltre questo, l’utilizzo di integratori di sambuco potrebbe, se fatto in modo eccessivo, portare a un’intossicazione o ad interagire in maniera negativa con dei farmaci. Ad esempio potrebbero interferire con la somministrazione di farmaci diuretici (per via della concomitanza degli effetti) o con altri integratori a base di ferro.
Attenzione a non rischiare
In conclusione, parlando dell’integratore di sambuco è emerso come, anche una sostanza che si trova in natura e che cresce molto facilmente, sia in grado di dare una grande mano all’organismo quando è in difficoltà. Pur trattandosi di una pianta, però, è sempre bene ricordare due aspetti fondamentali:
- leggere sempre la composizione degli ingredienti: se si tratta di un integratore o di una tisana, non leggere la composizione potrebbe portare problemi come reazioni allergiche anche violente
- chiedere sempre consiglio al proprio medico di base o curante: soprattutto se in concomitanza con altre terapie farmaceutiche, occorre sempre chiedere il parere del medico, per evitare spiacevoli interazioni.
Detto questo, l’utilizzo in un regime alimentare sano di uno o più integratori, è una pratica sempre più utilizzata nel mondo e, almeno nella stra grande maggioranza dei casi, non fa altro che apportare benefici all’organismo di una persona. La regola è sempre quella di non rischiare inutilmente per fare i modo che i benefici, superino sempre non solo i danni, ma anche i rischi.