Integratori a base di curcuma
La curcuma è un ingrediente che ormai difficilmente manca nelle case di tutte le persone. Questo alimento, infatti, viene utilizzato per cucinare, come spezia, ma anche come rimedio naturale per combattere diverse malattie.
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La curcuma, di colore giallo inequivocabile, contiene diversi principi attivi a beneficio dell’organismo, che vengono altamente utilizzati anche in farmacia e medicina. Non è difficile trovare fra gli ingredienti di vari farmaci, appunto, gli estratti di curcuma.
Nonostante si consigli di non esagerare, consumare curcuma giornalmente risulta essere un toccasana per gli individui di qualsiasi età. Per curcuma si intende un pigmento vegetale dalla colorazione giallo-arancio. Si tratta di una pianta di origine asiatica appartenente alla stessa famiglia dello zenzero, ovvero la famiglia delle zingiberacee.
Esistono diverse specie di curcuma, la più utilizzata e più diffusa risulta essere la curcuma longa, coltivata ampiamente in tutto il mondo. Per crescere, la variante di questa pianta ha bisogno di temperature comprese fra i 20 e i 30 gradi e molte precipitazioni.
Questa pianta di curcuma presenta delle radici sotterranee dalle quali viene estratta la classica polvere giallo-arancio che tutti conoscono. Questa polvere contiene principi attivi, tra i quali curcumina, demetoxicurcumina e bisdemetoxicurcumina.
Questi tre principi attivi sono altamente utilizzati per combattere naturalmente diverse patologie. Gli utilizzi della curcuma, però, non si limitano all’azione farmacologica. La curcuma, infatti, è ampiamente utilizzata anche in cucina, per aromatizzare diversi piatti a base di pasta o riso, o come spezia per insaporire piatti a base di carne e di pesce.…
La polvere di curcuma viene utilizzata anche come colorante naturale per diverse tipologie di tessuti, soprattutto cotone, lana e lino. Questo perché il suo colore giallo-arancio risulta essere particolarmente brillante e gradito.
A cosa serve l’integratore alla curcuma
Considerando gli effetti benefici che ha la curcuma sull’organismo, è possibile integrarla nel proprio organismo non solo tramite l’alimentazione, ma anche mediante l’utilizzo e il consumo di integratori alimentari. L’integratore alimentare alla curcuma, infatti, risulta essere particolarmente benefico, considerando le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.
L’integratore alla curcuma, insieme a quelli che contengono pomodori, soia, cipolla bianca e tè verde, risulta essere un fortissimo antiossidante naturale. È possibile, quindi, utilizzare questa tipologia di integratore, insieme ad una dieta ricca di fibre e vitamine, per combattere i radicali liberi e prevenire l’ossidazione e l’invecchiamento delle cellule che compongono l’organismo.
Gli integratori a base di curcuma risultano essere molto utilizzati anche per prevenire e curare diverse tipologie di cancro, specialmente quello che colpisce zone come la prostata e il colon. Recenti studi e sperimentazioni hanno valutato l’impiego dell’integratore alla curcumina per placare le infiammazioni.
Per queste ricerche, sono stati selezionati pazienti che soffrono di diverse tipologie di infiammazioni croniche, come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa e altre patologie varie. Ai pazienti, una volta campionati, sono stati somministrati ad alcuni placebo e ad altri gli integratori a base di curcuma. I secondi hanno mostrato benefici e miglioramenti della propria condizione dopo solo poche somministrazioni.
Quando assumerli
Gli integratori alla curcuma possono essere utilizzati, come abbiamo visto, per trattare alcune tipologie di malattie. Principalmente, gli utilizzi di questo tipo di integratori sono legati unicamente ai principi attivi e ai benefici per l’organismo contenuti negli estratti di curcuma.
Sintetizzando, gli integratori alla curcuma possono essere utilizzati per trattare malattie e patologie che hanno bisogno di integratori alimentari che contengano queste proprietà:
- Antiossidanti: ovvero la capacità di contrastare, neutralizzare e combattere i radicali liberi. I radicali liberi sono atomi o molecole reattivi e ossidanti prodotti dalla respirazione cellulare.
- Antinfiammatorie: capacità di un elemento o di una sostanza di combattere, calmare ed eliminare l’infiammazione.
- Antitumorali: capacità di un elemento o di una sostanza di rallentare ed inibire la crescita o formazione di un tumore.
Per queste sue proprietà benefiche, gli integratori alla curcuma vengono utilizzati da molto tempo per trattare patologie infiammatorie, soprattutto quelle che interessano il tratto gastro intestinale. Vengono utilizzati anche per prevenire l’invecchiamento degli organi e per prevenire l’insorgere di patologie legate ai processi di ossidazione, come la cataratta.
Gli integratori alla curcuma vengono anche utilizzati per prevenire o rallentare malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson. Gli integratori alla curcuma sembrano avere anche capacità disintossicanti dell’organismo.
Possono quindi essere utilizzati anche per liberare l’organismo dalle tossine e dalle impurità.
I benefici sull’organismo
Come abbiamo visto, gli integratori a base di curcuma vengono utilizzati per curare diverse malattie. Gli integratori alla curcuma, però, possono essere utilizzati anche da individui sani, per migliorare il proprio stato di salute.
Gli integratori a base di curcuma, infatti, risultano essere in grado di regolare i transiti intestinali, in quanto dotati di diverse proprietà che lavorano per il benessere dell’intestino. L’integratore alla curcuma è ottimo per migliorare anche la situazione delle persone che soffrono anche di diabete mellito di tipo 2.
Uno studio del 2019 su pazienti affetti da questa tipologia di diabete ha dimostrato un miglioramento nella sensibilità insulinica, insieme ad una diminuzione dei valori della glicemia. La curcuma può essere utilizzata anche per migliorare le condizioni cardiovascolari, soprattutto negli individui che praticano sport.
L’utilizzo di integratori a base di curcuma è particolarmente indicato anche per gli individui di sesso femminile. Studi condotti nel 2018 hanno dimostrato che assumere regolarmente integratori alla curcuma, sia durante il periodo di ovulazione sia durante le vere e proprie mestruazioni, può migliorare i dolori e i sintomi che si presentano durante quel periodo del mese.
Gli effetti collaterali degli integratori a base di curcuma
La curcuma, se consumata come alimento, non sembra arrecare problemi all’organismo. Le allergie e intolleranze legate a questo alimento risultano essere, infatti, molto rare. Gli effetti collaterali sono principalmente legati all’utilizzo di integratori a base di curcuma.
Sono stati riportati, infatti, casi di diarrea, nausea e bruciore di stomaco dopo un utilizzo costante che superi i tre mesi. I casi sono molto rari, si stima infatti che gli effetti collaterali legati all’utilizzo degli integratori interessi una persona ogni dieci.
I casi più gravi di reazioni negative all’utilizzo degli integratori alla curcuma riguardano principalmente lo sviluppo di gastriti croniche. Considerando che gli effetti sono molto rari, la scienza e le industrie farmaceutiche stanno ampliando le ricerche e gli studi focalizzati sull’utilizzo della curcuma per trattare patologie molto gravi e invalidanti, come diversi tipi di tumore, il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.
A prescindere dalla condizione patologica per la quale si sceglie di assumere integratori alla curcuma, è importante considerare che questa tipologia di integratore non interagisce bene con determinati tipi di farmaci. L’utilizzo di questi integratori è infatti sconsigliato per le persone che assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti.
Inoltre, l’utilizzo degli integratori alimentari a base di curcuma è altamente sconsigliato per le donne in gravidanza ed allattamento.
Gli utilizzi della curcuma in cucina
La curcuma è una spezia che può essere utilizzata in cucina in modi molto diversi fra di loro. La curcuma viene anche utilizzata in diverse parti del mondo come colorante naturale.
Può essere utilizzata per dare insaporire salse, condimenti e oli, dando così un sapore orientale ad esse. La curcuma viene ampiamente utilizzata anche per la preparazione di tisane e tè aromatizzati.
La polvere di curcuma può essere utilizzata per dare sapore e colore a insalate, antipasti, primi piatti e secondi piatti di carne e pesce. Può essere impiegata anche durante la preparazione di particolari dolci, conferendo ad essi il classico colore giallo-arancione che caratterizza questa spezia.
La curcuma presenta un sapore molto delicato, quindi può essere tranquillamente inserita in ricette dolci senza il rischio di alterarne il sapore. La curcuma risulta essere una spezia tipica del Medio Oriente e del Sud Est Asiatico, presenta un profumo aromatico e viene utilizzata in tutto il mondo per la creazione di ricette caratteristiche.
In India, per esempio, la curcuma viene utilizzata per la preparazione di una pietanza chiamata Masala. La curcuma, in commercio è presente come prodotto secco, tra le varie spezie, o come prodotto fresco, sotto forma di radice al reparto ortofrutta. La curcuma fresca è molto simile alla radice di zenzero, nonostante il sapore sia completamente diverso.