Integratori tricologici per capelli
Gli integratori tricologici hanno lo scopo reintegrare le sostanze nutritive mancanti, e che possono contrastare i capelli sfibrati, secchi, stressati.
Per garantire il benessere dei capelli, e quindi sfoggiare una chioma lucente, è fondamentale prestare molta attenzione all’alimentazione. Il primo step per prendersi cura dei capelli, quindi, sarà seguire una dieta equilibrata e bilanciata.
I capelli, infatti, sono principalmente costituiti da proteine, e in particolare da due aminoacidi essenziali, che sono la cisteina e la lisina. Per amminoacidi essenziali si intende una tipologia di amminoacidi che non possono essere sintetizzati, quindi prodotti, naturalmente dall’organismo.
Per questo motivo, questi aminoacidi devono essere introdotti all’interno dell’organismo attraverso la dieta. Gli aminoacidi essenziali possono essere introdotti all’interno dell’organismo consumando abbastanza proteine.
Una carenza di proteine, infatti, può indebolire i capelli rendendoli più sottili e aumentando la fragilità e la caduta. Questo succede soprattutto nelle persone che seguono uno stile di vita vegetariano e vegano, in quanto le proteine sono prevalentemente presenti in carne e pesce.
Anche i legumi contengono un buon numero di proteine, ma le fonti animali risultano essere molto più ricche di proteine rispetto a quelle di origine vegetale. Inoltre, il consumo di carne è importante perché quest’ultima risulta essere ricca di ferro Fe 2+ che, paragonato al ferro contenuto negli alimenti di origine vegetale, è più facilmente assorbibile dall’organismo.…
Il ferro, inoltre, gioca un ruolo importante nell’ossigenazione dei tessuti e del cuoio capelluto.
Anche consumare molta frutta e verdura è consigliabile per poter sfoggiare una chioma sana e in salute, in quanto questi alimenti sono ricchi di minerali e oligoelementi, oltre che vitamine, considerati molto importanti per la difesa dell’organismo dai radicali liberi.
Come prendersi cura dei capelli
Nonostante ciò che si pensa, non esistono regole adatte a tutte le tipologie di capelli. Ad esempio, il lavaggio dei capelli varia a seconda della produzione di sebo di ogni singolo individuo.
Alcune persone riescono, infatti, a lavare i capelli una volta a settimana senza problemi, mentre altre persone sono costrette a lavarli più frequentemente perché, appunto, i capelli si sporcano più spesso. Altri fattori che influiscono sulla produzione di sebo, e di conseguenza, sul lavaggio dei capelli sono la situazione lavorativa e personale, che possono influire negativamente sullo stress.
Lo stress, infatti, è in grado di aumentare la produzione di sebo e, di conseguenza, aumenta la capacità dei capelli di sporcarsi. Non esiste, quindi, una regola per gestire il lavaggio dei capelli, ma è comunque consigliabile effettuarlo due volte a settimana, oppure nei casi di capelli grassi, a giorni alterni.
Per prendersi cura dei propri capelli, è anche possibile effettuare dei trattamenti mirati, a base di balsamo e maschere creati appositamente per aiutare in diverse situazioni. Esistono, infatti, lozioni e creme per capelli ideali per i capelli grassi, per i capelli secchi o per i capelli colorati artificialmente.
Fortunatamente, sono molte le aziende produttrici che si dedicano alla cura dei capelli, ed è possibile trovare prodotti ideali per ogni necessità. Un altro consiglio potrebbe essere quello di non utilizzare elettrodomestici per asciugare, arricciare o stirare i capelli che abbiano una temperatura troppo alta, in quanto potrebbero seccare e rovinare i capelli.
Trattamenti che danneggiano i capelli
Al giorno d’oggi, sono molte le persone che non apprezzano i capelli, struttura e colore, naturali. Con i diversi progressi effettuati in quest’ambito, è possibile, tramite procedimenti chimici, modificare in modo quasi permanente il colore e la struttura dei capelli.
Questi processi, però, oltre a modificare la struttura del capello, possono danneggiare irrevocabilmente. I trattamenti che mirano di più alla salute del capello, sono diversi. Fra tutti i trattamenti chimici esistenti, la colorazione permanente è sicuramente quella meno aggressiva. Gli elementi presenti nella colorazione permanente, capaci di danneggiare la chioma, risultano essere l’acqua ossigenata e l’ammoniaca.
Questi elementi, infatti, indeboliscono le ciocche di capelli e le rendono disidratate. Un trattamento particolarmente aggressivo per i capelli risulta essere la decolorazione. Gli sbiancanti, infatti, eliminano le principali proteine contenute nei capelli, come la cheratina e la melanina. Per questo motivo, danneggiano irreversibilmente la chioma, rendendola secca, sfibrata, crespa, e opaca.
Il trattamento più aggressivo risulta essere il bleaching. La decolorazione segue delle tappe da completare a distanza di tempo, durante cui il capello attraversa fasi di colore: rosso fuoco, arancio acceso, rosso ramato, biondo ramato, giallo canarino e bianco.
Con il bleaching, invece, la decolorazione totale viene effettuata tutta in una volta, distruggendo completamente le proteine del capello, indebolendolo. Altro trattamento davvero aggressivo risulta essere il decapaggio.
È una decolorazione leggera, che tuttavia può rovinare la chioma perché è stata trattata in precedenza dalla colorazione permanente. I trattamenti che invece non mirano a modificare il colore, ma la struttura dei capelli risultano essere lo stiraggio e la permanente.
Con lo stiraggio, si ha la rottura dei ponti di zolfo della cheratina. Lo stiraggio, ovviamente chimico, indebolisce irreversibilmente il capello, rendendone gli effetti visibili solo dopo alcune settimane dal trattamento.
Proprità e benefici
La salute dei capelli può dipendere da molteplici fattori come ad esempio gli ormoni, l’alimentazione, l’ambiente, il clima, i cosmetici ma anche stati psicologici. Lo scopo degli integratori tricologici è quello di reintegrare le sostanze nutritive mancanti, ovvero quelle che il corpo non riesce a fornire, che possono rendere il capello sfibrato, secco, stressato, e spento.
Gli integratori tricologici possono essere di natura generica, ovvero possono migliorare generalmente l’aspetto e la crescita del capello. Altri integratori tricologici, invece, sono studiati e creati appositamente per curare diversi disturbi, come la caduta dei capelli o i capelli sfibrati.
Ingredienti più usati
Esistono diverse tipologie di integratori tricologici, alcuni chimici e alcuni naturali. Gli integratori tricologici naturali sono i più consigliati e anche i più efficaci.
Questa tipologia di integratori contiene ingredienti ad azione completa, in grado di agire dal cuoio capelluto fino alle punte. Principalmente, questi integratori sono a base di nutrienti essenziali per l’organismo, come i sali minerali, ovvero il magnesio, che favorisce la circolazione sanguigna, il ferro che ha il compito di alimentare l’emoglobina responsabile della distribuzione dell’ossigeno nei vari tessuti.
In questi integratori è presente anche lo zinco, in quanto costituisce il 95% della struttura del capello. Sono presenti anche diverse tipologie di vitamine, soprattutto la vitamina E, e la vitamina C: queste due vitamine, infatti, contengono principi attivi particolari, in grado di ristrutturare il capello ma anche di rinforzarlo, rendendolo lucido e dall’aspetto sano.
Come abbiamo detto, questi integratori sono ricchi di antiossidanti, in grado di contrastare la caduta del capello e l’invecchiamento combattendo i radicali liberi. Negli integratori tricologici sono anche presenti diversi amminoacidi.
Essi sono essenziali per le proteine che aiutano la crescita del capello e responsabili della salute del bulbo del capello, come la cheratina, la cisteina e la cistina.
Controindicazioni
Alcuni integratori tricologici, principalmente quelli di origine naturale, possono causare diversi effetti collaterali dopo l’assunzione, principalmente lievi. Altri integratori, invece, possono causare danni di entità maggiore.
Una delle reazioni che si può verificare con l’assunzione di integratori è legata alla possibilità di essere allergici agli ingredienti o ai principi attivi presenti negli integratori. È possibile che alcune delle sostanze presenti interferisca con altri farmaci.
Gli integratori tricologici, quindi, non possono essere assunti in concomitanza di farmaci anticoagulanti o antiepilettici, in quanto diversi studi hanno dimostrato reazioni avverse. Molti integratori di questo genere contengono anche oli utili a lubrificare ed ammorbidire i capelli secchi o sfibrati.
La presenza di questi oli può causare, in alcune persone particolarmente sensibili, la comparsa di sintomi come nausea, mal di stomaco, vomito e diarrea.