Integratori per il fegato e funzionalità epatica
Gli integratori per il fegato sono tra i prodotti maggiormente acquistati per la disintossicazione di questo organo.
Si tratta, in effetti, di formulazioni alimentari studiate proprio per depurare l’organo che si occupa del metabolismo.
Il fegato è un organo del corpo umano (situato nell’area addominale) che svolge un ruolo fondamentale per il funzionamento dell’intero organismo.
Questa importante ghiandola può essere vittima di ripercussioni o danni a carico delle cattive abitudini alimentari e comportamentali del soggetto.
Se il fegato subisce questa “intossicazione”, si presentano sintomi molto spiacevoli che potrebbero degenerare in situazioni pericolose.
Il fegato può essere interessato da diverse patologie molto gravi, come l’epatite, la cirrosi e l’epatocarcinoma.
Nel caso in cui si dovesse verificare una di queste situazioni, occorre intervenire immediatamente con delle cure medicinali adeguate.
Accanto a farmaci e trattamenti, molti soggetti affetti da problemi al fegato assumono frequentemente degli integratori per fegato, i quali aiutano nella gestione della sintomatologia.
Con una sana alimentazione, una corretta cura medica e l’assunzione di prodotti di integrazione, è possibile depurare quasi completamente il fegato.
Quindi, se si vive una condizione di disagio a questo organo, è bene considerare un intervento terapeutico che preveda più elementi.
Come funzionano gli integratori per il fegato
Gli integratori per depurare il fegato sono prodotti quasi sempre naturali capaci di fornire numerosi benefici al corpo.
In alcune situazioni, come nel caso dei soggetti malati al fegato, è necessario inserire degli elementi che riescano a disintossicare l’organo malato.
Curare il fegato è di fondamentale importanza in quanto questo è l’organo che si occupa di favorire il metabolismo dei globuli rossi, di sintetizzare i grassi e di metabolizzare le vitamine del gruppo B.
Il fegato, inoltre, svolge un ruolo essenziale nell’eliminazione delle sostanze tossiche dall’organismo.
Si può affermare che questo organo svolge tantissime funzioni, tra cui quella di portare avanti il processo di sintesi della bile, ovvero il liquido prodotto dalle cellule epatiche.
Il malfunzionamento della sintesi della bile potrebbe causare lo sviluppo di patologie molto gravi.
Proprio per questo, se dovessero verificarsi dei sintomi sospetti bisogna agire velocemente per capire se questi elementi possano essere indicatori di una malattia.
Gli integratori per il fegato si occupano, quindi, dei soggetti con problematiche al fegato, i quali hanno bisogno di assumere sostanze che favoriscano la ripulita dell’organo.
Senza intervento medico o di integrazione si rischia di incorrere in situazioni molto più gravi e pericolose.
Cause delle malattie al fegato
Il fegato è una delle ghiandole più importanti del corpo umano, in quanto responsabile di numerosi meccanismi dell’organismo.
La ghiandola è situata nell’area addominale, precisamente sotto il diaframma e vicino allo stomaco e al colon.
Il fegato è la ghiandola più grande presente nel corpo umano e contiene delle cellule delle “epatociti”.
Questo organo non solo si occupa, come tutto il sistema endocrino, della produzione degli ormoni, ma anche della digestione degli alimenti.
Il ruolo del fegato consiste anche nell’eliminazione di eventuali sostanze tossiche presenti nell’organismo, le quali vengono trasformare in urea.
La produzione della bile è di competenza del fegato ed è il processo che permette l’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino.
Le cause delle malattie al fegato sono di diversa natura:
- collegate a difetti congeniti,
- abuso di farmaci,
- abuso di alcol,
- infezioni batteriche,
- disturbi metabolici.
Le malattie più frequenti sono cirrosi epatica, il cancro al fegato, l’epatite, la sindrome di Gilbert e la malattia di Wilson.
La cirrosi epatica è una malattia molto frequente negli alcolisti, i quali a causa dell’abuso di alcol sviluppano questa disfunzione.
Più precisamente, la cirrosi consiste nella distruzione delle cellule del fegato da parte del fegato stesso.
Sintomi delle malattie al fegato
Le malattie al fegato causano numerose ripercussioni all’organismo del soggetto malato.
I sintomi più comuni delle malattie epatiche sono:
- la stanchezza, che causa nel soggetto difficoltà a muoversi;
- la perdita di peso, talvolta anche molto elevata;
- l’ittero, ovvero la colorazione giallognola della cute;
- colore scuro delle urine;
- diarrea;
- vomito;
- febbricola;
- colore chiaro delle feci.
Alcuni soggetti presentano anche molto dolore nella zona addominale, in corrispondenza dell’organo.
Questo sintomo potrebbe essere causato dall’aumento di volume del fegato.
L’epatite è una delle malattie più gravi che il fegato può sviluppare.
Essa può essere sia infettiva che non infettiva: il primo caso comprende l’epatite A, B, C, D ed E.
L’epatite infettiva si trasmette attravero il contatto con il sangue infetto o con rapporti sessuali non protetti.
Le malattie non infettive si sviluppano a causa di abuso di farmaci, di alcol o di malattie autoimmuni.
L’epatite, nella maggior parte dei casi, si presenta in forma acuta, cioè attraverso la manifestazione dei sintomi già dopo poche ore o dopo qualche giorno dall’intossicazione.
Questa malattia può avere un’evoluzione molto grave, ma non è da escludere che il soggetto possa trovare una condizione “stabile” con la quale convivere.
Ingredienti degli integratori per il fegato
In commercio sono presenti diversi tipi di integratori alimentari, ognuno specificamente creato per svolgere una determinata funzione.
Esistono, ad esempio, gli integratori di vitamina C, i quali sono fondamentali per coloro che presentano un abbassamento di questa vitamina nel sangue.
Per quanto riguarda gli integratori per il fegato, si tratta di un gruppo di prodotti capaci di compiere numerose funzioni.
Proprio per questa ragione, all’interno della loro composizione, è possibile trovare diversi mix di ingredienti.
Nonostante questa varietà nelle composizioni, ci sono alcuni elementi che è possibile trovare negli integratori di alcune marche.
Tra questi vi è, ad esempio:
- l’aloe vera, la quale viene usata sia per le creme che per i prodotti per l’integrazione a causa delle sue numerose azioni benefiche;
- il cardo mariano, ovvero una pianta con azione depurativa capace di stimolare la produzione della bile;
- la curcuma, ingrediente con grandi proprietà antiossidanti;
- il tarassaco, che è capace di disintossicare il fegato dalle sostanze tossiche;
- il carciofo, che come il cardo mariano riesce ad aiutare l’organo nella produzione della bile.
Altri elementi che aiutano il fegato nel suo processo di guarigione possono essere introdotti attraverso un corretto regime alimentare.
Un esempio degli alimenti da assumere per il fegato è il tè verde, il quale ha numerose proprietà antiossidanti e disintossicanti.
Anche il caffè, se preso in dosi non esagerate, può costituire una fonte di aiuto per questo importante organo.
Uva, pompelmo, pesce, asparagi, cereali, lattuga, yogurt sono da considerare alleati immancabili nella lotta contro le malattie del fegato.
Modo d’uso
Come è stato possibile comprendere fino ad ora, gli integratori per il fegato possono essere un vero e proprio alleato durante il percorso terapeutico di un soggetto malato.
Per far sì che il loro effetto sia efficace e rapido, occorre che vengano assunti in maniera corretta.
La modalità di assunzione degli integratori per il fegato varia in base al formato nel quale vengono acquistati: pastiglie, capsule o bustine.
Per assumere gli integratori non è necessaria chissà quale conoscenza, basta semplicemente seguire le istruzioni che vengono indicate sul foglietto illustrativo del prodotto.
Ad esempio, le capsule vanno semplicemente messe in bocca e buttate giù bevendo un bel sorso d’acqua.
Le bustine, invece, devono essere sciolte in mezzo bicchiere d’acqua e poi bevute.
In generale, gli integratori alimentari vengono assunti o al mattino o dopo i pasti.
La frequenza e la quantità variano in base al prodotto acquistato.
Se si è in dubbio sul metodo di assunzione degli integratori alimentari, si consiglia di consultare il proprio medico per avere dei maggiori chiarimenti.
Quindi, nel caso in cui si è accertata la presenza di una disfunzione di questo organo, è necessario selezionare i migliori integratori per depurare il fegato, in modo da avere un’azione abbastanza rapida.
Si ricorda, ovviamente, che questi prodotti non compiono miracoli e devono per questo essere affiancati da una sana alimentazione e dalla cura medica consigliata dal dottore.
Effetti collaterali e controindicazioni
L’assunzione degli integratori alimentari è considerata abbastanza sicura, in quanto non dovrebbe essere motivo di intralcio alla terapia medica seguita dal paziente malato.
Nonostante ciò, è doveroso specificare che l’uso degli integratori deve essere sempre comunicato al medico, in modo da capire se possano rallentare l’azione dei farmaci assunti.
Gli effetti collaterali sono molto rari ma è bene tenerne sempre conto.
Solitamente, l’effetto collaterale degli integratori alimentari è la reazione allergica, ovvero la reazione del soggetto all’assunzione di un prodotto contenente all’interno della formulazione un elemento al quale il soggetto è allergico.
Proprio per questo motivo, è assolutamente consigliato verificare la composizione di ogni integratore che si acquista, in modo da prevenire la comparsa di questi spiacevoli sintomi.
Alcuni integratori alimentari potrebbero non essere adatti a soggetti con determinate allergie o patologie croniche.
Quindi, si consiglia di informarsi molto attentamente prima di acquistare il prodotto.
Gli integratori per il fegato potrebbero non essere assumibili dalle donne incinte o dalle donne che allattano.
Se si è incerti su come usare un integratore e su se conviene o meno assumerlo, bisogna informarsi sul foglio illustrativo presente all’interno del prodotto o sul web, dove è possibile reperire la scheda prodotto.
Sulla scheda prodotto sono indicate tutte le informazioni necessarie riguardanti la composizione, il modo d’uso, le controindicazioni e gli effetti collaterali.