Latte in polvere e liquido per neonati e bambini: scopri di più

Il latte in polvere per neonati può essere una soluzione indispensabile per permettere in molti casi la corretta alimentazione dei bambini appena nati.

Prima di scegliere questo prodotto nel migliore dei modi, però, è molto importante sapere cosa contiene al suo interno e le proprietà.

Infatti, quando non è possibile proseguire, o iniziare, l’allattamento con il latte materno, il miglior latte in polvere per neonati è indispensabile.

Esistono molte tipologie di questo prodotto in commercio, che si tratti di latte liquido in polvere.

Può avere anche un differente costo e dei principi nutritivi differenti al suo interno, andando così incontro alle singole esigenze, in base ai mesi.

Il latte liquido per neonati, o in polvere, ha un impatto molto importante non solo sulla loro salute, ma può anche riflettersi sulla qualità del sonno e della loro vita.

Per questa ragione, quando scegliamo questi prodotti dobbiamo conoscere in modo consapevole le sue singole caratteristiche e proprietà.

Cos’è il latte in polvere per neonati

Prima di capire qual è il migior prodotto da dare ai più piccoli, è importante conoscere la differenza tra latte in polvere per neonati e quello materno.

La prima similitudine, che è anche quella che permette la sostituzione, è che entrambi permettono il rifornimento di energia.

Inoltre, sono ricchi di sostanze nutritive e permettono ai più piccoli di rimanere idratati correttamente, crescendo in egual modo con entrambi i latti.

Pur essendo un prodotto sviluppato con le migliori tecnologie, il miglior latte per neonati e bambini in polvere o liquido, non ha gli stessi identici benefici di quello materno.

Infatti, grazie al progressivo sviluppo genetico dell’essere umano, il latte materno si è modificato durante i secoli per essere ciò di cui il neonato a bisogno.

Supportando in modo perfetto l’alimentazione dei neonati e permettendo il loro corretto sviluppo.

Inoltre, il latte umano è nel mondo animale quello più complesso prodotto da un mammifero, permettendo lo sviluppo specifico del cervello, oltre che del sistema immunitario e digestivo unico nel suo genere.

Il latte prodotto vaccino, invece, utilizzato per la maggior parte dei latti in polvere presenti sul mercato per bambini e neonati, possiede le proprietà per supportare i piccoli vitelli.

Infatti, non è completamente sicuro per i bambini e, per questa ragione, per permettere di renderlo sicuro subisce numerosi processi.

Nel latte vaccino, infatti, sono presenti alti dosi di sodio, tossico per i neonati, oltre che per alcuni animali.

Differenze tra latte materno e miglior latte per neonati in polvere

Nel latte materno sono presenti bassissime concentrazioni di sodio, rendendolo così perfetto per i neonati.

Inoltre, nel latte materno troviamo il colostro, indispensabile per permettere la protezione della mucosa gastrica del neonato, supportando inoltre, la crescita.

Inoltre, al suo interno sono naturalmente presenti anticorpi, permettendo di rinforzare fin dai primi giorni di vita il sistema immunitario.

Previene numerose malattie e al suo interno sono presenti anche degli ormoni che fungono da regolatori dell’umore e dell’appetito, oltre che indispensabili per creare il legame alla madre.

Tra le altre proprietà del latte materno, all’interno sono presenti delle cellule staminale, globuli bianchi e batteri buoni.

Questi sono importantissimi per guarire gli organi naturalmente, contrastare malattie e proteggere il sistema digestivo dei neonati.

Inoltre, per aiutare la digestione e costruire la corretta flora batterica, al suo interno si trovano anche prebiotici oligosaccaridi e acidi grassi.

Questi sono importantissimi per permettere il corretto sviluppo di sistema nervoso, vista e cervello. Mentre gli ormoni nucleotidi e gli enzimi aiutano a regolare il corretto sonno e la digestione.

Quindi, aiutando il corretto ritmo sonno veglia, si potrà garantire anche una crescita sana del bambino; in quanto dormire è per lui indispensabile.

A differenza del latte in polvere per neonati o quello liquido, quello materno riesce ad adattarsi perfettamente alle capacità del bambino.

Infatti, quando il bambino è malato, ad esempio, il corpo della madre riesce ad aumentare il livello di anticorpi e globuli bianchi all’interno del latte.

Le proprietà del latte materno e di quello per bambini

Attraverso l’allattamento, quindi, sarà possibile contrastare le malattie, aiutando una guarigione velocemente.

Grazie all’evoluzione del latte materno, questo è un prodotto unico e insostituibile, una risorsa preziosa per il neonato.

Però, dopo aver visto i benefici del latte materno, è importante dire che non sempre questa tipologia di allattamento è sempre possibile per varie ragioni.

In questi casi, il latte in polvere per neonati o liquido per bambini, andando anche incontro alla crescita grazie ai vari prodotti presenti in commercio.

Sono infatti presenti numerose tipologie di latte in polvere e anche gli ingredienti al loro interno possono variare in base al paese e alla marca.

Solitamente, il latte in polvere per i neonati è prodotto con latte scremato vaccino che subisce varie lavorazioni, stabilizzazioni ed emulsioni per permettere di adattarsi alle esigenze del neonato.

Solitamente, al suo interno si può anche trovare zucchero naturale, come di mais, e lattosio, maltodestrina e fruttosio.

Inoltre, sono presenti anche oli di origine naturale e vegetale, come quello di soia o colza, acidi grassi presi dall’olio di pesce, minerali e vitamine indispensabili per la crescita lo stesso vale per aminoacidi essenziali ed enzimi.

Alcuni latti in polvere per bambini, oppure in formulazione già liquida, le formulazioni possono essere arricchite di probiotici per andare così incontro a differenti esigenze del neonato.

È possibile anche trovare dei latti in polvere prodotti con quello di capra, creando così un prodotto ipoallergenico.

Cosa contiene il latte in liquido o in polvere per neonati

Secondo alcuni studi, inoltre, all’interno del latte materno si possono trovare più di 1.000 proteine.

Gli studiosi stanno cercando di aumentare quindi anche quelle all’interno dei latti artificiali, creando prodotti alimentari per l’infanzia sempre più di qualità.

Però, cercare di aumentare questi livelli di proteine all’interno di prodotti artificiali, aumenta anche il rischio di aumenti di peso nell’infanzia.

Per questo le quantità di latte materno e in polvere che vengono somministrate non possono essere le medesime, attenendosi sempre alle quantità indicate sulla confezione.

Quando ci si trova davanti alla scelta se somministrare a proprio figlio latte in polvere o quello materno, se c’è la possibilità di scelta, è importante tenere quindi in considerazione varie opzioni.

Parlare di alimento quando si parla di latte materno, infatti, sarebbe riduttivo. Il suo compito è anche quello di proteggere il neonato, rinforzando il suo sistema immunitario, contrastando infezioni e malanni stagionali.

Inoltre, grazie a questo latte prodotto dalla mamma si supporta anche la gastroenterite, previene la diarrea e protegge l’organismo.

Inoltre, alcuni studi hanno rilevato un abbassamento della probabilità di morte infantile quando si allatta.

Ma non solo, molti dicono che il latte materno rende i bambini più intelligenti, permettendo un corretto sviluppo del cervello, aiutando anche la vista e l’allineamento dei denti.

Ma il latte materno ha anche altri vantaggi, permettendo di contrastare l’obesità infantile e il cancro, ma anche il diabete.

Pro e contro dell’allattamento e del latte in polvere per neonati artificiale

I vantaggi dell’allattamento non sono limitati unicamente ai bambini, ma si riflettono anche nelle mamme.

Infatti, questa attività fa perdere oltre 500 calorie durante la giornata, supportando così la perdita di peso post-parto.

Inoltre, l’allattamento previene il cancro alle ovaie, all’utero e al seno.

Oltre alle differenze a livello nutrizionale e per l’organismo del neonato riguardo il latte materno o in polvere per bambini, ci sono da considerare anche altri fattori; come la praticità e il costo.

Allattare, infatti, è non solo economico, in quanto non prevede l’acquisto di nessun prodotto.

Inoltre, se nelle condizioni ottimali, la mamma può fermarsi in qualsiasi momento ad allattare, soprattutto di notte, evitando di alzarsi a preparare il latte e guadagnando minuti di sonno preziosi.

Per preparare il latte in polvere, infatti, è necessario bollire acqua, sanificare gli oggetti e portare il prodotto alla temperatura ottimale per il neonato.

Attraverso la poppata, inoltre, il neonato potrà assaggiare nuovi sapori.

Infatti, non tutti sanno che il latte materno prede sapore dall’alimentazione, supportando così in un secondo momento lo svezzamento.

Alcune ricerche, infatti, dimostrano come l’allattamento con latte materno, rispetto a quello in polvere per neonati, riesca a supportare durante la crescita un’alimentazione sana.

Infatti, i bambini che vengono allattati al seno, soprattutto se le madri hanno un’alimentazione ricca di fibre, sono più portati a mangiare cibi sani.

Caratteristiche del latte per bambini

Purtroppo, infatti, anche il miglior latte in polvere o liquido per neonati ha sempre lo stesso sapore, non permettendo al bambino di assaporare gusti differenti e rendendo così monotona l’alimentazione.

Tra gli innumerevoli benefici del latte materno, inoltre, troviamo anche quello che non sfrutta l’allevamento intensivo, rendendolo una scelta ecosostenibile.

Pur considerando il latte materno la scelta migliore in assoluto per il neonato, per molte ragioni i neogenitori possono trovare necessario l’utilizzo di quello in polvere o liquido artificiale per bambini.

Non sempre infatti la madre può essere in grado di produrre sufficiente latte materno, soprattutto inizialmente, trovando necessario il supporto di quello artificiale, che in questo caso viene chiamato aggiunta.

Inoltre, il latte in polvere per neonati si suddivide in varie categorie, in base ai mesi del bambino. Fino al quinto mese di vita, infatti, bisogna acquistare quello di tipo 1, passando poi al tipo 2 fino ai 12 mesi.

Fino al terzo anno di età, inoltre, c’è il latte liquido specifico per questo periodo e per la sua crescita, quello di tipo 3.

Questo, viene chiamato latte di proseguimento e ci sono varie casistiche da considerare per la sua introduzione nell’alimentazione dei bambini.

Solitamente, infatti, questo prodotto va utilizzato dai 6 mesi, fino all’anno di età.

Queste, però, sono unicamente delle raccomandazioni e possono variare in base ai consigli del pediatra e alle singole necessità della dieta e dell’alimentazione dei bambini.

Diverse tipologie del latte artificiale per bambini

Solitamente, infatti, il latte in polvere per bambini e neonati di tipo 2 è introdotto dopo i 6 mesi, parallelamente con lo svezzamento.

In questo momento della sua vita, infatti, si modificano le necessità e le abitudini alimentari del bambino, rendendo necessario soddisfare un fabbisogno alimentare maggiore.

Rispetto al latte 1 liquido per neonati, infatti, il 2 è considerato di proseguimento e contiene al suo interno un maggior numerosi di principi attivi.

Come più grassi, proteine e vitamine, oltre al ferro e agli omega.

È sempre molto importante ricordare, inoltre, che il miglior latte artificiale per neonati è specifico a questo scopo ed è importante non somministrare latte di mucca.

Al suo interno, infatti, non è presente la giusta quantità di ferro, contiene poche proteine e grassi, andando a creare già da piccoli delle pericolose carenze alimentari.

Inoltre, in commercio sono presenti latti di proseguimento per bambini in polvere o liquidi.

Le loro formulazioni sono molto spesso simili, come in generale quelle dei latti artificiali, che devono corrispondere a rigide direttive dalla comunità europea.

La scelta, quindi, può essere dettata unicamente dalle singole esigenze.

I vantaggi del latte in polvere per neonati sono sicuramente la sua lunga durata e conservazione, oltre che il trasporto più semplice.

Però, come contro, non è immediatamente pronto per l’uso, a differenza di quello liquido per bambini.

Il latte liquido per bambini, però, va conservato in frigorifero subito dopo la sua apertura, prestando attenzione a consumarlo in pochi giorni.

Quando è necessario il latte in polvere per neonati

Non sempre, come detto precedentemente, sarà possibile ricorrere all’allattamento naturale.

In questi casi, il latte in polvere migliore arriva in aiuto dei neogenitori secondo diverse soluzioni.

Tra le varie ragioni che spingono le madri a scegliere il latte in polvere, ad esempio, possono essere una nascita prematura.

Essa non consente al neonato di avere il riflesso della poppata ancora sviluppato, ma anche se per la madre l’allattamento al seno risulta troppo doloroso.

Inoltre, soprattutto post-parto, non sempre la madre può stare vicino al bambino e l’allattamento non è possibile se contemporaneamente vengono somministrate alcune medicine.

Le neomamme, inoltre, non sempre hanno abbastanza latte oppure devono iniziare a lavorare presto, non dando la possibilità di allattare.

In questi e in moltissimi altri casi, quindi, il latte in polvere o liquido per neonati o bambini permette maggior flessibilità e libertà alla madre, controllando inoltre più attentamente l’alimentazione del bambino.