Latte 1 liquido e in polvere per neonati (0-6 mesi)
Il latte 1 liquido o in polvere rappresenta il latte artificiale ideale per i neonati, supportando la loro crescita e salute fin dal mese 0 di vita.
I latti artificiali sono l’ideale per riuscire a supportare l’allattamento al seno, per integrarlo o sostituirlo quando questo non può avvenire per varie ragioni.
Inoltre, la composizione di questi prodotti è sicura e altamente certificata, ottenuta utilizzando solo i migliori ingredienti per supportare la crescita del bambino.
Il latte di tipo 1, inoltre, che sia in polvere o liquido, è importantissimo per riuscire in assenza dell’allattamento con latte materno ad aiutare la crescita.
Questo, non serve solo per il corretto sviluppo delle ossa, ma anche per aiutare lo sviluppo della mente e le capacità intellettive.
Inoltre, al suo interno sono presenti tutte le proprietà necessarie per andare incontro al fabbisogno nutrizionale del bambino durante i suoi primi giorni di vita.
Cos’è il latte 1 liquido per neonati
Prima di capire le caratteristiche del latte 1 per neonati dagli 0 mesi in avanti, è importante comprendere le sue differenze, soprattutto rispetto al latte materno.
Unicamente in questo modo, sarà possibile capire le sue caratteristiche e in che modo utilizzarlo al meglio.
Durante gli anni, questo prodotto si è sviluppato sempre di più per avere le caratteristiche del latte materno e le sue proprietà, anche se replicarlo in modo identico sarà sempre impossibile.
Inoltre, all’interno delle categorie stesse dei latti artificiali, questi si suddividono in quelli destinati ai lattanti e per il proseguimento, oltre che quelli che sono indicati per accompagnare la fase dello svezzamento.
Il latte 1 (0-6 mesi) liquido in polvere, che tratteremo in questo articolo in modo più specifico, è infatti indicato per i neonati dai 0 mesi ai 6.
Quello di tipo 2, invece, è consigliato dai 6 ai 12 mesi. Le caratteristiche e i mesi consigliati per l’assunzione di questi latti, inoltre, sono puramente indicativi.
Per riuscire a somministrarli nel modo migliore al proprio neonato, infatti, è sempre consigliato seguire le indicazioni del pediatra.
In questo modo sarà possibile andare incontro nel modo migliore alle sue esigenze nutrizionali specifiche.
Il latte artificiale 1 liquido o in polvere, indicato per i neonati dai zero mesi, solitamente è consigliato unicamente fino ai 6 mesi di età.
Ideale inoltre anche per accompagnare il periodo dello svezzamento, sempre seguendo il consiglio pediatrico.
La sua formulazione specifica, infatti, è ideale per riuscire a riprodurre nel modo più simile possibile le caratteristiche del latte materno e le sue proprietà per la crescita del neonato.
Le caratteristiche del latte per neonati dai 0 mesi
Successivamente, viene somministrato dai 6 ai 12 mesi il latte formula 2, chiamato anche di proseguimento e anche questo viene dato sempre dopo la conferma del pediatra.
Questo, è indispensabile per riuscire a supportare il cambiamento nel fabbisogno alimentare dei più piccoli.
Infine, in commercio troviamo anche il latte 3 liquido o in polvere.
Questo viene chiamato anche latte di crescita e, solitamente, va dato dopo l’anno, fino ai 36 mesi di età.
Inoltre, per riuscire ad andare incontro alle specifiche esigenze di ogni bambino, in commercio sono presenti anche latti artificiali medici con formulazioni particolari.
Questi, vengono prescritti se il bambino presenta particolari problematiche, come allergie o intolleranze alimentari.
Possono essere per i nati prematuri, ipoallergenici e privi di lattosio, come quelli composti prevalentemente di latte di soia e altri componenti vegetali.
Un’altra tematica molto diffusa tra i neogenitori davanti alla scelta del latte artificiale, e se somministrare il latte di tipo 1 in polvere o liquido.
In questo caso, solitamente la scelta deve ricadere sulle caratteristiche di praticità, conservazione e qualità del prodotto, in quando le caratteristiche alimentari rimangono pressoché invariate.
La scelta del latte 1 (0-6 mesi), solitamente è preferito dai genitori che devono scegliere per l’alimentazione dei neonati dai 0 mesi un prodotto artificiale.
Infatti, questo risulta essere molto più pratico, anche da somministrare fuori casa.
La sua preparazione non prevede l’utilizzo di miscelatori o misurini, in quando è sufficiente aprire la confezione e portandolo alla temperatura adeguata all’assunzione.
Latte 1 in polvere o liquido?
Sicuramente, uno svantaggio del latte liquido di tipo 1 è il suo costo più elevato del prodotto in polvere e la quantità minore.
Inoltre, a differenza di quello in polvere, andrà consumato in pochi giorni dopo la sua apertura, evitando così che il prodotto possa deteriorarsi.
Come pro, invece, il latte di tipo 1 in polvere risulta essere molto più economico e a lunga conservazione grazie alla formulazione disidratata, oltre che essere più comodo da trasportare.
Soprattutto durante di notte, però, la preparazione di questa tipologia di latte risulta essere più lunga e macchinosa, perdendo molto più tempo per la sua preparazione e necessita misurini e miscelatori.
Un altro confronto tra latte 1 liquido e in polvere va fatto basandosi sul fabbisogno nutrizionale del bambino.
Infatti, un pro del latte artificiale rispetto a quello materno è che il bambino ci metterà molto più tempo a digerirlo, aumentando anche il senso di sazietà.
Grazie al latte liquido 1, sarà possibile avere più facilmente sotto controllo la quantità di latte assunto dal neonato.
Mentre se si sceglie quello in polvere, bisognerà ricordare attentamente la quantità dei misurini, tenendo preferibilmente un diario dell’alimentazione del neonato.
Scegliere quindi latte 1 liquido o in polvere, rimane una scelta totalmente soggettiva dei neogenitori, che deve rispondere alle caratteristiche di comodità e velocità per l’alimentazione del bambino.
Come preparare il latte 1 liquido o in polvere
Ogni genitore desidera solo il meglio per il proprio figlio e i neonati, soprattutto, sono estremamente delicati e necessitano di attenzioni e accorgimenti particolari.
Questo vale soprattutto quando ci si occupa della loro alimentazione.
Durante la preparazione del latte 1 in polvere, o liquido, è infatti importantissimo prestare attenzione alle varie norme igieniche base, oltre che avere un occhio di riguardo in più.
Prima di tutto, infatti, è importante lavarsi attentamente le mani prima di toccare il biberon, sterilizzando anche la tettarella.
Per disinfettare biberon e tettarella, è sufficiente metterli in acqua calda a bollire per circa mezz’ora.
Un altro accorgimento particolare se si prepara il latte 1 liquido, è quello di utilizzare unicamente acqua oligominerale, che prima della preparazione va portata a circa 70°.
Solo quest’acqua, infatti, è indicata per l’alimentazione dei bambini e va scaldata prima di aggiungere il latte artificiale in polvere.
Sono moltissime le ragioni che possono spingere a scegliere l’allattamento artificiale piuttosto che questo al seno.
Ciò non deve assolutamente far sentire una madre inadeguata, come spessa accade.
Infatti, molte persone pensano che il rapporto tra madre e figlio venga rafforzato unicamente dall’allattamento al seno.
Ma questo accade anche attraverso il biberon e la vicinanza.
Bastano infatti pochi accorgimenti per rendere la poppata, anche quella artificiale, un momento intimo per instaurare un meraviglioso rapporto.
Differenze tra latte 1 in polvere artificiale e allattamento al seno
È sempre importante ricordare, però, che nulla di artificiale potrà mai sostituire le proprietà alimentari e i benefici per l’organismo del bambino del latte materno e dell’allattamento al seno.
Questo rimane il più consigliato dai pediatri. Per supportare crescita e salute del neonato, infatti, il latte materno è l’alimento più consigliato in assoluto.
Al suo interno sono presenti numerosissime sostanze nutritive, indispensabili per la corretta crescita del bambino ma non sempre questo può essere presente sufficientemente o la sua assunzione possibile.
Quando il latte materno non è abbastanza, il latte 1 liquido può costituire un’importante aggiunta.
esso viene chiamato infatti latte di supporto o di partenza artificiale. Un’aggiunta che permetterà al bambino di assumere durante la giornata tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno.
Permettendo in questo modo la sua corretta crescita. Il latte 1 liquido o in polvere è consigliato solitamente per i neonati dai 0 mesi, fino ai 5/6 mesi massimo.
Successivamente, si passa al latte artificiale di tipo 2 e poi 3, arrivando in questo modo fino al terzo anno di età.
Il latte di proseguimento, quello assunto da 6 ai 12 mesi, è consigliato per i lattanti dentro questa fascia di età. Questo anche se l’indicazione è puramente indicativa.
Essendo una pura raccomandazione, prima di cominciare con il latte di proseguimento, è sempre consigliato prima consultare il proprio pediatra.
In base alle singole necessità, caratteristiche e lo storico stesso del bambino, saprà consigliarci come integrare nel modo migliore la sua alimentazione supportati dal latte artificiale.
In che modo introdurre il latte 1 liquido e quelli successivi
Se il latte 1 liquido o in polvere va introdotto fino ai 0 mesi di vita del neonato, quello di tipo 2 si inizia dopo i 6 mesi. Questo momento solitamente coincide con lo svezzamento, modificando le abitudini del bambino e abituandolo così anche a nuovi sapori.
Questi latti artificiali, chiamati di proseguimento, hanno delle formule specifiche. Questo per riuscire a integrare correttamente l’alimentazione e le esigenze del bambino che cambiano.
Inoltre, è consigliato non dare a neonati e bambini troppo piccoli il latte di mucca. Questo in quanto le sue proprietà sono povere di ferro e ricche di proteine e grasse, non idoneo quindi ai bambini.
Infine, quando si è indecisi tra la scelta del latte 1 in polvere o liquido, è importante ricordarsi che le formulazioni sono strettamente regolate dalla comunità europera.
Quindi entrambe sicure e ideali per i neonati dai 0 mesi.