Latte anticolica liquido e in polvere per neonati: scopri di più

Il latte anticolica è molto spesso sconosciuto, ma è un ottimo prodotto per bambini e neonati. Va fatta una premessa, quando una mamma non può allattare naturalmenteo, dovrebbe essere sostenuta con l’allattamento artificiale.

La scelta del latte per le coliche è solo una delle possibilità da considerare per aiutare sia lei che il neonato.

Infatti, purtroppo le coliche colpiscono molto più frequentemente di quanto si possa pensare i piccoli neonati, sia che vengano allattati con latte materno che con il latte artificiale.

Ci sono però dei parametri per evitare le coliche nel neonato allattato anche artificialmente.

C’è da dire che il latte materno è il migliore per la crescita e anche per il benessere del neonato.

Infatti anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di allattare al seno fino al compimento del sesto mese del bimbo.

In seguito si può anche considerare di continuare ad utilizzare il latte materno fino ai 2 anni del piccolo, alternandolo al latte tradizionale.

Però, in caso si abbiano problemi con l’allattamento naturale serve dare supporto e aiuto anche nella possibilità di utilizzare latte artificiale, anche quindi il latte anticolica.

È anche possibile trovare intanto a migliorare e risolvere i problemi legati all’allattamento se, ad esempio, sono legati alla suzione dandoil giusto supporto a mamma e neonato.

Latte anticolica come scelta migliore

In caso di allattamento artificiale bisogna capire che non tutti i bambini sono uguali.

Quindi, un latte anticolica potrebbe risultare digeribile per uno ma determinare coliche o reflusso a seconda della composizione o della marca, per un altro.

Prima di andare a vedere le tipologie di latte anticolica bisogna capire cosa sono le coliche.

Infatti, individuarne la presenza permetterà di capire come intervenire anche in altri parametri, non solo per la scelta del latte artificiale più adatto e consono.

Le coliche sono una vera e propria problematica per il bimbo perchè causano dolore e anche irritabilità al bambino e di conseguenza anche alla mamma.

I genitori si possono sentire impotenti e anche stanchi per il pianto del bambino a causa delle coliche.

Sono testimonianze che ci sono spesso e si pensi si tratta di un periodo passeggero, che sia normale e ci si può anche sentire abbandonati a se stessi, ma la sofferenza è reale.

Per capire se il pianto del bimbo è associato alle coliche serve prestare attenzione a dei segnali specifici:

  • il pianto disperato se è presente, è il sintomo comune se si soffre di coliche;
  • alterazione del transito intestinale e gastrico (come reflusso, diarrea o stipsi);
  • pancia gonfia e presenza di gas;
  • irrequietezza mentre si attacca al biberon;
  • rigurgiti;
  • fatica a dormire.

Latte anticoliche come alleato

Come detto nel capitolo precedente, spesso viene riferito che le coliche sono momentanee e normali, perchè l’intestino è in sviluppo, ma non è sempre così, o vero.

Degli studi scientifici recenti hanno infatti stabilito la vera causa dei problemi intestinali e gastrici che causano anche le coliche.

Nella maggior parte dei casi si riscontra un’infiammazione intestinale.

Sapere che coliche derivano da un’infiammatorio intestinale permette anche di capire come risolverle.

Perché solo andando a migliorare la situazione nella sua totalità è possibile sfiammare l’intestino e curare il bimbo e le sue coliche.

I fattori da tenere in considerazione sono molti, eccone riportati alcuni:

  • l’alimentazione materna (se il bimbo è allattato al seno);
  • le tensioni della muscolatura gastrica e intestinale;
  • il diaframma e come si muove.

Se il neonato viene allattato con latte anticoliche o latte artificiale ci sono altri parametri da tenere sotto controllo, che verrano presentati a breve.

La causa delle coliche è la presenza di un intestino che risulta infiammato.

Dunque, un latte anticoliche può aiutare a risolvere il problema, ma prima bisognerà anche trovare qualcosa che sia in grado di sfiammare l’intestino del neonato.

Latte anticolica liquido e disinfiammazione

Per curare le coliche nel bimbo allattato artificialmente magari con latte anticolica liquido a volte non basta.

Ci sono infatti dei parametri da tener presente per alleviare e poi eliminare l’infiammazione dell’intestino nel bambino.

Eccoli nel dettaglio:

  • Il neonato si nutre solamente di latte che entra a contatto con le sue pareti gastriche e intestinali. Quindi è davvero molto importante scegliere la tipologia di latte anticolica liquido o meno che sia più adatto alle sue esigenze.
  • Una mamma che ricorre al latte artificiale deve trovare aiuto e anche sostegno nella scelta per essere sicura che il proprio bimbo lo digerisca meglio. Infatti, una bassa digeribilità può creare non solo coliche, ma anche reflusso, diarrea o stitichezza.
  • Ricorda che il bimbo si sa autoregolare con il biberon.
  • La suzione di un bambino allattato con latte anticolica liquido o meno è diversa da quella di uno allattato al seno. Nel primo caso è passiva (di solito e non dovrebbe essere così), mentre nel secondo è una suzione attiva. Il bambino allattato al seno fa fatica per far uscire il latte attivando la muscolatura (delle guance, della lingua e della mandibola).
  • Il neonato che beve latte anticolica liquido o meno ma sempre artificiale solitamente non fa fatica se non si regolano due fattori: il ritmo e il flusso.

Il ritmo: meglio se si fanno delle pause.

Meglio effettuarle quando il bambino inizia a fare fatica, indicativamente 1 volta ogni 15 secondi all’inizio.

Infatti, nella fase iniziale il bimbo è molto affamato e la tettarella è anche fredda, quindi, passa più latte.

Successivamente, basta fare meno pause perché il bimbo sarà più sazio e il foro della tettarella sarà più stretto a causa del calore.

Il flusso: se il foro è ampio probabilmente il neonato tenderà a mangiare velocemente molta quantità di latte.

Questo porterà ad ingoiare sia tanto latte che aria e manifestare coliche.

Stando attenti a queste cose l’intestino si disinfiammerà e le coliche spariranno.

Come assumere un latte anticolica liquido o in polvere

La suzione attiva anche nel neonato allattato artificialmente dà dei benefici.

Il biberon quindi deve avere un sistema che trattiene l’aria e limiti anche il flusso.

La tettarella meglio sceglierla con una forma fisiologica e non anatomica.

Quella fisiologica è caratterizzata dall’essere arrotondata e a transizione graduale.

Quella anatomica ha forma allungata con una transizione netta.

Infine,la tettarella del bibero, meglio averla con un foro più piccolo per regolare l’uscita del latte anticolica.

Inoltre bisogna fare attenzione anche a come e in che posizione si usa il biberon. Nella maggior parte dei casi il neonato viene messo in delle posizioni con la schiena incurvata.

Questo rende molto più faticosa la digestione del latte, sia esso latte anticolica o artificiale classico.

Il bimbo dovrebbe essere tenuto quasi seduto, con la schiena dritta e guardare dritto davanti a sè.

Da cosa deriva latte per le coliche

Il latte artificiale deriva dal latte vaccino che viene modificato per essere idoneo alle esigenze umane.

La scelta del miglior latte anticolica dovrebbe essere consigliata dal pediatra, tenendo conto delle esigenze e situazione del neonato. Infatti non tutte le composizioni sono uguali.

Però tutte le tipologie di latte artificiale devono avere degli specifici e che sono stabili da enti che studiano le necessità nutrizionali del neonato e da regolamenti che lo tutelano e che sono caratterizzati da norme e da controlli molto severi.

In base alle esperienze comuni il miglior latte anticolica è quello che risultat facilmente digeribile e che evita coliche, diarrea, stipsi e aria.

Però, i genitori dovrebbero essere sostenuti nella scelta del miglior latte anticolica per le esigenze del bambino.

E istruiti inoltre su come allattare artificialmente in modo corretto il piccolo per non avere disturbi gastrici e intestinali.

Miglior latte anticoliche e digestione

Uno dei parametri fondamentali che evitano o causano coliche è la tipologia o la marca di latte anticoliche artificiale.

Il latte è il solo cibo del neonato e entra in contatto con le sue pareti gastriche e intestinali.

Purtroppo, si sa bene che il latte artificiale (che è, ora lo si sa, derivato artificiale del latte vaccino) è più pesante del latte naturale delle mamme.

Per le mamme che hanno problemi o non hanno il latte e anche per chi deciso di allattare artificialmente è importante scegliere il miglior latte anticoliche possibile.

Dovrebbe essere quindi il più digeribile possibile per il bambino.

Mamma e bimbo vanno sempre supportati con ogni strumento disponibile e se il miglior latte anticoliche è uno di questi benvenga.

Bisogna tener presente che tendenzialmente il layye artificiale ha gli stessi valori nutrizionali, ma non tutti i tipi vengono digeriti bene.

Ci sono alcuni tipi di latte che il bambino può digerire bene nella maggioranza dei casi.

Però, ce ne sono altri tipi che il neonato tollera e digerisce male.

Ce ne sono ancora altri che i bambini digeriscono ma non benissimo ed ecco qui che compaiono le coliche che possono essere sia lievi che forti.

Non è mai la totalità dei bambini che digerisce bene o male il latte, le percentuali sono molto differenti tra i vari latti artificiali.

Ecco perchè è importante scegliere il miglior latte anticoliche e che sia il più digeribile possibile.