Uno dei fattori che più accomuna le persone di tutto il mondo, in particolare in questo momento storico, sono i disturbi legati al soffrire di insonnia e ansia. I ritmi frenetici, gli orari di ufficio sempre più stringenti e tutto quello che sta accadendo nel mondo, non fa altro che far aumentare questo genere di problemi tra la popolazione.
Ma soffrire di problemi come ansia e insonnia, non è una condizione nuova all’essere umano: si tratta infatti di fenomeni studiati e catalogati ormai da anni (forse anche da secoli). Dato lo studio approfondito su questi disordini, nel corso degli anni sono tantissimi i rimedi, naturali e non, messi a punto per controllare e combattere questi problemi. Ci sono fondamentalmente poche strade per risolvere questa spiacevole condizione: quella farmacologica (che comunque si affianca ad una terapia da un professionista) e quella naturale.
La cosa più importante da dire è che, soffrire di ansia e insonnia, può essere si un fattore debilitante, ma non deve in alcun caso divenire motivo di vergogna. Sono sempre di più le persone che hanno sconfitto i tabù legati all’ansia e il ruolo dell’opinione pubblica in casi come questo, sembra divenire sempre più debole.
Che cos’è l’ansia
Una definizione di ansia è stata fornita, in maniera abbastanza esaustiva, dalla American Psychiatric Association nel 1994: l’ansia viene descritta come l’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo che avverrà in futuro, ma che allo stesso tempo causa al soggetto sentimenti di disforia o sintomi fisici di tensione e stress.
Quello che caratterizza questo problema è appunto l’atto della previsione di qualcosa che accadrà: si tratta di una condizione in cui il soggetto ha così paura di qualcosa che potrebbe accadere, che fa fatica a vivere il presente e a viverlo con sentimenti positivi, fino ad avere vere e proprie crisi fisiche debilitanti e problematiche.
Ma ovviamente non può trattarsi soltanto di un problema di natura fisica, in quanto, dopo un importante evento fisico legato all’ansia, non è improbabile che rimangano disturbi a livello psicologico. Come è facile immaginare, si tratta di una condizione che, nella maggior parte dei casi, impedisce all’individuo di trascorrere giornate serene e che, se non trattata, rischia di causare danni ben peggiori.
In questo senso, molto spesso ansia e insonnia sono strettamente correlate in quanto, nella maggior parte dei casi, la prima condizione sfocia nella seconda.
Che cos’è l’insonnia
Insonnia e ansia sono strettamente correlate, ma quali sono i sintomi che contraddistinguono l’insonnia e che cos’è esattamente? Si parla di insonnia come di una condizione in cui un soggetto ha delle difficoltà (anche molto pesanti) a prendere sonno o a mantenerlo durante l’intera notte, nonostante non ci siano particolari fattori ambientali disturbanti.
Questa condizione si presenta solitamente in due modalità:
- insonnia acuta: si tratta di un problema che si presenta in modo del tutto randomico, senza un particolare motivo e può colpire chiunque nel corso della vita. Può durare una sola notte, un paio di notti o capitare di tanto in tanto.
- insonnia cronica: si tratta di un problema che si presenta almeno tre notti a settimana, per un periodo minimo di tre mesi. Si stima che il disturbo colpisca una persona su 10 e maggiormente le donne. Solitamente si presenta in soggetti che hanno uno stile di vita particolare (chi lavora di notte o fa turni particolari, chi cambia il fuso orario per via di viaggi frequenti, chi ha vissuto un evento traumatico o chi ha un certo tipo di predisposizione genetica al problema).
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C’è da specificare che non tutti i soggetti hanno gli stessi sintomi e le stesse reazioni al verificarsi di queste problematiche, tutto questo perché si tratta di problemi estremamente soggettivi (dipende dallo stile di vita e da tantissimi altri fattori interni ed esterni).
Quali sono i sintomi di ansia e insonnia
Descrivere in poche parole quali siano tutti i sintomi di ansia e insonnia, potrebbe risultare davvero complicato. Come detto, ogni soggetto vive soprattutto gli stati di ansia in una maniera molto intima e soggettiva. Non tutti reagiscono allo stesso modo perché il problema che scatena l’ansia, è da ricercare nella propria storia e nel proprio vissuto, quindi in effetti i motivi di ansia di una persona, molto raramente corrispondono ai motivi di ansia di un’altra (se non per argomentazioni di tipo generale).
Per quanto riguarda l’ansia, la sintomatologia è abbastanza comune in tutti i soggetti (fatte le dovute differenze ovviamente):
- difficoltà o impossibilità ad addormentarsi
- continui risvegli notturni senza riuscire a prendere nuovamente sonno
- risvegli al mattino prima della sveglia
- risvegli non riposati (i soggetti si svegliano come se non avessero chiuso occhio)
- fatica a concentrarsi durante il giorno seguente
- crescita dell’aggressività (quando il corpo non è ben riposato, la mente può fare questi scherzi)
- problematiche nel relazionarsi agli altri.
I rimedi naturali per insonnia ed ansia
Le strade per rimettersi in sesto da problemi come questi, sono sostanzialmente due: i farmaci (e la terapia annessa) e i rimedi naturali. C’è sempre scetticismo intorno ai rimedi naturali per combattere insonnia e stress, ma probabilmente questa deriva da una scarsa conoscenza dell’argomento. Trattare questi problemi con rimedi naturali è una pratica attiva sin dall’antichità.
Quando si parla di rimedi naturali per insonnia e ansia, ci si riferisce all’utilizzo di piante o dei loro principi attivi, che sono state studiate e utilizzate in tutto il mondo ormai da secoli. Ma quali sono i migliori rimedi naturali per questi problemi?
Due piante su tutte, che tutti conoscono sono la valeriana, la melatonina e la camomilla: esistono centinaia, se non migliaia di integratori a base di queste tre sostanze (nonché tisane), in grado di donare maggiore serenità al corpo e favorirne il rilassamento. Sin dai tempi antichi, la camomilla e la valeriana vengono adoperate a questo scopo. In ogni caso, prima di iniziare ad assumere integratori a base di queste sostanze, è sempre buona regola fare un consulto con il proprio medico curante.
Come fare nel quotidiano
Quando si parla di insonnia e ansia, si pensa sempre alle due strade percorribili per risolvere il problema: quella farmacologica e quella naturale. In realtà esistono tutta una serie di attenzioni che si possono prendere per migliorare il proprio stile di vita e risolvere, almeno in parte, i problemi legati all’ansia e all’insonnia.
- fare sport: quando si fa sport il corpo è più attivo, migliorano notevolmente le funzioni vitali e soprattutto si arriva alla sera più stanchi.
- controllare l’alimentazione: mangiare troppo pesante o mangiare cibo spazzatura, non aiuta il riposo in nessun caso.
- spegnere i dispositivi prima di andare a dormire: da recenti studi è emerso come, la luce degli smartphone o degli altri dispositivi, causino problemi legati all’insonnia. Sarebbe buona norma quella di spegnere tutti i dispositivi elettronici, almeno due ore prima di mettersi a letto.
- fare esercizi di respirazione: respirazione e meditazione possono aiutare i soggetti ansiosi o che soffrono di insonnia, a ritrovare pace, serenità ed equilibrio.
Oltre questo, la regola numero uno è quella di non trascurare in alcun modo queste problematiche e non vergognarsi di parlarne in famiglia o con uno specialista.