Ustione di terzo grado - cure e tempistiche di guarigione

L’ustione di terzo grado è sicuramente uno degli eventi più dolorosi che si possono vivere nella propria vita, e che sicuramente lascia dei segni permanenti sul corpo per tutta la vita. Di fatti, un’ustione di terzo grado porta a delle gravissime lesioni che interessano tutti quelli che sono gli strati della pelle perché, in seguito a questa tipologia di ustione, si assiste ad una vera e propria necrosi delle varie zone della pelle.

C’è un’altissima possibilità di riportare questa tipologia di ustione in seguito all’esposizione a quelle che sono le fiamme libere: tuttavia, è possibile elencare anche altre situazioni che portano alla comparsa di questa tipologia di ustione sulla pelle. Per esempio, ci sono moltissimi agenti chimici particolari, fortissime scariche elettriche, fonti di calore che possono causare un’ustione di terzo grado che rimane sulla pelle per tutta la vita.

Nella stragrande maggioranza dei casi, queste ustioni portano all’apparizione di croste o macchie che hanno colore marroncino, nero oppure bianco marmoreo, ed in seguito ad esse la pelle può apparire con due aspetti diversi. Essa risulterà secca è dura qualora viene carbonizzata, mentre invece se è stata macerata diventa molle ed umida: tuttavia, il soggetto non avverte dolore in quanto tutte le terminazioni nervose vengono bruciate.

Cosa sono le ustioni

L’ustione di terzo grado rientra certamente tra quelli che sono gli eventi più dolorosi che si possono vivere nell’arco della propria vita, in quanto le lesioni che ne conseguono, con le complicazioni che portano, possono addirittura causare la morte del soggetto ustionato. Queste ustioni prendono anche il nome di ustioni a tutto spessore o sottodermiche, in quanto in seguito ad esse sono danneggiati anche gli strati più profondi della cute.

In seguito a questa tipologia di ustione le zone colpite non sono solamente la superficie cutanea ed il derma, ma anche gli strati più profondi del proprio corpo: infatti, vengono bruciati anche il tessuto adiposo ed il tessuto muscolari, che sono tessuti sottocutanei ed ipoderma. Tali ustioni portano all’immediata necrosi della zona interessata: vengono distrutte inoltre le strutture epiteliali intradermiche, che hanno il ruolo di rigenerare la pelle.

Quindi, detto in termini semplici, è impossibili che si verifichi la riepitelizzazione, quindi la riparazione spontanea della pelle: tuttavia, una guarigione è possibile in altri modi. Ad esempio, per curare l’ustione di terzo grado viene impiegata la chirurgia con innesto di pelle.

In quanto guariscono

Quando si vive un’ustione di terzo grado, si ha un’esperienza a dir poco traumatica, in quanto si assiste alla vera e propria necrosi della pelle che viene colpita da quest’ultima. Per chi ancora non ne è al corrente, quando si parla della necrosi, si fa riferimento all completa e profonda distruzione della zona che viene colpita dall’ustione: in pratica, quella zona della propria pelle muore, mentre il resto del corpo continua a vivere.

Proprio per questa esatta ragione, ci sono moltissimi individui colpiti da questa tipologia di evento che si chiedono spesso “in quanto guariscono le ustioni di terzo grado”? Purtroppo, non c’è una risposta unica a questa domanda che così tante persone pongono così spesso, ma la risposta cambia in base a moltissimi fattori diversi.

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Tuttavia, la prima cosa che bisogna fare è considerare quella che è l’entità dell’ustione: se la zona colpita è troppo estesa, sarà necessario ricorrere ad un’operazione chirurgica che comprende un innesto, cioè lo spostamento di una parte di cute da una zona all’altra del corpo. Le ustioni che invece ricorprono una zona abbastanza piccola della pelle possono guarire senza la necessità di un intervento chirurgico che contiene un innesto della pelle.

I tempi variano ovviamente da ustione ad ustione, e per questa risposta bisogna chiedere al medico che cura l’ustione.

Cause frequenti

L’ustione di terzo grado è un evento veramente traumatico che purtroppo moltissime persone in tutto il mondo hanno vissuto nel corpo della propria vita. In modo da comprendere come agire quando si vive un’ustione di terzo grado, è importante conoscere quali sono i più frequenti fattori che possono causare la necrosi di una parte del proprio corpo.

Ci sono dei fattori importantissimi e molto comuni che possono causare un’ustione di terzo grado, e tra questi è possibile l’esposizione a:

Per giudicare l’entità di questa ustione è possibile prendere in considerazione alcuni criteri di valutazione. Tra questi si ricordano:

Sintomi principali

L’ustione di terzo grado è una tipologia di ustione estremamente violenta e soprattutto grave, perché la zona che viene colpita dagli agenti diversi che la causano, muore immediatamente, dunque avviene la sua necrosi. Ci sono diversi sintomi che si possono avvertire quando si vive un’ustione di terzo grado: in primo luogo, si è già visto che in seguito a questa tipologia di ustione la pelle assume un diverso aspetto.

Come si è visto, quando la pelle viene carbonizzata, questa diventa secca e dura, mentre se viene macerata appare molle ed umida: in ogni caso, si vengono a formare anche delle macchie o delle croste che possono assumere colorazioni diverse. Tuttavia, un’ustione di terzo grado ha un aspetto molto meno grave rispetto ad altre tipologie di ustioni, per due motivi principali, ovvero la mancanza di fittene e la mancanza di dolore.

Quando si vive questa tipologia di ustione la pelle viene distrutta così in profondità che essa perde tutto il suo spessore: questo evita lo scollamento della pelle e soprattutto la fuoriuscita di vesciche che appaiono in seguito ad un’ustione di altri gradi. Riguardo il dolore, come si è visto, in seguito ad un’ustione di terzo grado viene distrutta anche la zona sottocutanea, e per questo motivo tutte le terminazioni nervose vengono bruciate permanentemente: per questo, è impossibile avvertire il dolore.

Cosa fare in caso di ustioni di terzo grado

Come si è visto, è impossibile evitare quelle che sono le cicatrici tipiche delle ustioni di terzo grado: infatti, la pelle risulterà sempre diversa in seguito ad un’ustione di questa tipologia e ne porterà i segni per tutta la vita. In ogni caso, quando ci si trova di fronte ai diversi fattori che sono stati elencati in precedenza, è importante sapere cosa fare in modo da trattare fulmineo le ustioni di terzo grado causate da essi.

Ecco cosa è necessario fare:

L’ustione di terzo grado è sicuramente uno degli eventi più difficili che si possa vivere: è una sitiazione che, quando non viene curata nel modo corretto, può addirittura portare alla morte del soggetto. Proprio per questa ragione, è necessario imparare quelle che sono le indicazioni che sono state fornite nel precedente paragrafo di questa brevissima guida.

Successivamente, bisogna ricordare di portare quanto prima il soggetto ustionato in ospedale o chiamare un’ambulanza, in modo da fornire all’individuo il corretto supporto. Inoltre, seguendo queste indicazioni sarà possibile non aggravare i danni che già si sono presentati sulla pelle del soggetto interessato.

Fonti

https://it.wikipedia.org/wiki/Ustione#Segni_e_sintomi