Vitamina B12 dove si trova

La vitamina B12, conosciuta anche con il nominativo di cobalamina, è una vitamina idrosolubile, ovvero, può essere sciolta in acqua. La vitamina B12 risulta essere particolarmente importante per l’organismo, in quanto svolge diverse funzioni.

Per questo motivo, nel caso in cui si soffrisse di carenza di questa vitamina, è importante integrarla non solo regolarmente tramite l’alimentazione, ma anche tramite l’utilizzo di integratori alimentari. La carenza di questa vitamina, come moltissimi altri nutrienti, è piuttosto comune nelle persone che scelgono di seguire uno stile di vita basato su un’alimentazione vegana e vegetariana.

In commercio, infatti, esistono una serie di integratori alimentari creati appositamente per queste tipologie di persone, che contengono anche vitamina b12. La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è una vitamina del gruppo B. Le vitamine che appartengono a questo gruppo risultano essere numerose, e sono la vitamina B1, la vitamina B2, la vitamina B3, l’acido pantotenico, la vitamina B6, la vitamina B7, l’acido folico e, infine, la vitamina B12.

Le proprietà chimiche e funzionali di queste vitamine sono molto simili fra di loro, e per questo motivo, oltre alla praticità, si è deciso di riunire tutte queste vitamine ad un unico gruppo. Le vitamine del gruppo B sono accumunate dalla proprietà idrosolubile, ovvero si tratta di vitamine che non si accumulano nell’organismo e quindi devono essere introdotte nel corpo umano tramite un’alimentazione adeguata.

La vitamina B12, tra le varie vitamine appartenenti al gruppo B, risulta essere la più importante per l’organismo, in quanto svolge diverse funzioni importanti. Per questo motivo, nel caso i cui dovesse esserci carenza nell’organismo, sarà importante rimediare tramite l’utilizzo di integratori alimentari.

La vitamina B12 è presente in diversi alimenti, principalmente di origine vegetale, come legumi, patate, farine e lieviti. Questa vitamina, appartenendo alla categoria di vitamine idrosolubili, è molto sensibile all’alcol, che riesce a scindere le molecole che formano questo nutriente, distruggendo i principi attivi.

Per questo motivo, le persone che consumano regolarmente alcolici, presentano un quantitativo di questo nutriente più basso rispetto alle altre persone.

A cosa serve la vitamina B12

Come abbiamo detto, la vitamina B12 appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili, e non possono essere sintetizzati dall’organismo. Per questo motivo, il nutriente della vitamina B12 deve essere propriamente integrato tramite l’alimentazione o l’utilizzo di integratori alimentari.

L’integrazione di questa vitamina è molto importante, in quanto la vitamina B12, o cobalamina, svolge funzioni diverse. Il ruolo della vitamina B12 o cobalamina all’interno del nostro organismo è di prioritaria importanza: questa vitamina risulta infatti coinvolta nel metabolismo degli acidi nucleici, degli amminoacidi e degli acidi grassi.

La vitamina B12, o cobalamina, inoltre, è fondamentale anche nella produzione di globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. La vitamina B12 risulta essere coinvolta in diverse funzioni, che a loro volta risultano essere fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.

Insieme ad altre vitamine, come l’acido folico, si occupa della sintesi del DNA e dell’RNA. Si occupa anche del metabolismo degli amminoacidi e degli acidi nucleici, ed ha una funzione non trascurabile anche nella sintesi degli acidi grassi. La vitamina B12, o cobalamina, ha un ruolo di notevole rilevanza anche nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

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Inoltre, la vitamina B12 aiuta notevolmente nella trasformazione dei nutrienti in energia. Recenti studi hanno anche dimostrato che la vitamina B12 sia in grado di ridurre naturalmente lo stress, aumentando la sensazione di buonumore.

Dove si trova

Diversamente dalle altre vitamine che costituiscono il gruppo B, la quantità di vitamina B12 presente negli alimenti risulta essere più alta in quelli di origine animale piuttosto che in quelli di origine vegetale. Anche in quantità minima, infatti, la vitamina B12 risulta essere presente in tutti gli alimenti di origine animale.

È possibile assumerla, quindi, anche se in piccole quantità, consumando carne, pesce, fegato, latte, uova. Negli alimenti di origine vegetale invece, è presente in quantità leggermente superiore in pane, pasta e patate.

La vitamina B12, come tutte le vitamine del gruppo B, è idrosolubile, cioè solubile in acqua. Questa vitamina è particolarmente sensibile agli alcolici, per questo motivo le persone che fanno un uso frequente o eccessivo di alcolici risultano anche soffrire di carenza di questa vitamina.

Il fabbisogno quotidiano medio di vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, si aggira intorno ai 3 mg. Questa quantità può essere tranquillamente integrata con l’alimentazione, a patto che non si segua una dieta vegana o vegetariana.

Come detto precedentemente, infatti, la vitamina B12 scarseggia negli alimenti di origine vegetale, quindi nel caso in cui si seguisse una dieta vegana o vegetariana, cioè priva di alimenti di origine animale o derivati, è consigliabile integrarla mediante l’utilizzo di altre fonti, come gli integratori alimentari. La vitamina B12 deve essere assolutamente raddoppiata durante la gravidanza e l’allattamento, per poter permettere una giusta crescita al feto e un corretto sviluppo delle funzioni organiche del neonato.

Informazioni importanti

Come abbiamo visto, la vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, fa parte del gruppo delle vitamine considerate essenziali per l’organismo. Questa condizione, in campo alimentare indica l’incapacità da parte del corpo umano di produrre e sintetizzare in modo autonomo il nutriente e quindi, di conseguenza, sarà necessario di introdurla tramite l’alimentazione o l’utilizzo di integratore alimentare.

La vitamina B12, come le altre vitamine del gruppo B, è un nutriente solubile in acqua ed è possibile trovarlo in quantità minima in numerosi alimenti di origine principalmente animale, come pesce, crostacei, carne, e prodotti caseari.

La vitamina B12 è un nutriente di fondamentale importanza, in quanto si occupa della corretta funzionalità di nervi e cellule del sangue. La vitamina B12 è coinvolta inoltre anche nella gestione del DNA e RNA e si occupa ance di diverse sintesi che avvengono ogni giorno all’interno dell’organismo.

La vitamina B12, quindi, non deve assolutamente mancare all’interno dell’organismo, in quanto lo protegge notevolmente dalla comparsa di diverse malattie e patologie. La carenza di questo nutriente, infatti, può causare sintomi che, in breve tempo, possono causare danni molto importanti all’organismo.

I sintomi della carenza della vitamina B12

La carenza di vitamina B12 può causare diversi sintomi, che variano in base all’età e al sesso dell’individuo. Una carenza di vitamina B12, in un uomo adulto, può causare la presenza di diversi sintomi, come stanchezza, debolezza, stitichezza, perdita di appetito, perdita di peso, anemia megaloblastica, disturbi ai nervi come intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi.

Questi sintomi dovrebbero essere il primo campanello d’allarme che riguardano la carenza di questa vitamina, e con il manifestarsi di questi sintomi c’è la possibilità di essere in presenza di una carenza di tipo leggero. Una carenza di tipologia grave, invece, può causare l’insorgere di sintomi come problemi di equilibrio, depressione, confusione, demenza, disturbi di memoria, dolore in bocca o alla lingua.

Nei neonati, invece, i sintomi di una carenza di vitamina B12 possono manifestarsi tramite un ritardo di crescita, problemi di movimento, ritardi nel raggiungere le tappe tipiche di sviluppo, anemia megaloblastica. Per escludere la possibile carenza di questo nutriente, sarà opportuno svolgere semplici esami del sangue, sotto supervisione e consiglio del proprio medico curante.

La vitamina B12 risulta essere di vitale importanza per la corretta funzione dell’organismo. In caso di carenza di questo nutriente, infatti, sarà assolutamente necessario integrarlo tramite l’alimentazione.

Fortunatamente, esistono in commercio numerosi integratori, a diverso dosaggio, per aumentare la quantità di B12 disponibile. Questi integratori presentano diverse posologie e quantità di principio attivo. La scelta andrà concordata insieme al proprio medico curante, in quanto anche un’eccessiva presenza di vitamina B12 nell’organismo, come la carenza, può causare danni.

In caso di carenza, quindi, si consiglia di fare riferimento al medico per valutare dosi e piani di integrazione. Nel caso di individui che seguano uno stile di vita vegetariano o vegano, l’utilizzo di integratori alimentari a base di vitamina B12 sarà indispensabile.